Progetto pilota

Troppi incidenti stradali per la fauna selvatica: in arrivo nel savonese dissuasori ottici e acustici

Saranno installati su quattro strade provinciali, maggiormente soggette a queste criticità

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Provincia. Sempre più frequenti sono divenute negli ultimi anni le segnalazioni di incidenti stradali causati da collisioni con la fauna selvatica. Il Settore Viabilità della Provincia ha predisposto, sulla scorta della banca dati in possesso di Regione Liguria, Dipartimento Agricoltura, Turismo, Formazione e Lavoro Settore Politiche della Montagna e della Fauna Selvatica, un progetto mirato alla mitigazione degli incidenti stradali causati da animali selvatici, in particolare ungulati e daini nella zona di Borghetto Santo Spirito, Toirano e Balestrino o caprioli e cinghiali nella Val Bormida. L’obiettivo è quello di migliorare la sicurezza stradale e tutelare la pubblica incolumità.

Il progetto prevede l’utilizzo di un mix di apparecchiature posizionate nei tratti stradali limitati, scelti tra i più pericolosi dal punto di vista della presenza di fauna selvatica, tra cui sensori elettronici in grado di propagare stimoli acustici, nella gamma degli ultrasuoni, all’avvicinarsi di un ungulato selvatico e dissuasori elettronici capaci di emettere stimoli visivi e acustici di disturbo degli animali che si attivano con le luci dei fari degli automezzi.

Tutte queste apparecchiature sono accompagnate da cartelli verticali informativi che avvisano l’automobilista di passaggio, dell’inizio di un tratto a rischio collisione con animali selvatici che, sempre più frequentemente, raggiungono strade e centri abitati. Si tratta di dissuasori acustico/visivi, che combinano luci a LED nella gamma visibile agli ungulati selvatici, con segnali sonori. Sono alimentati da un pannello fotovoltaico integrato e posseggono un sensore che viene eccitato dalla luce dei fari dei veicoli in avvicinamento: il dispositivo si attiva tra le due fasi crepuscolari (tramonto-alba) per tutta la notte al sopraggiungere dei veicoli, mentre entra in stand-by in assenza di transito veicolare.

I dissuasori ottici generano flash di luce grazie a specifici led, quelli acustici producono onde sonore grazie ad un altoparlante integrato nel dispositivo: l’effetto combinato (acustico e visivo) ha lo scopo di dissuadere gli animali dall’attraversare la carreggiata stradale. Indicativamente la distanza tra un dissuasore e l’altro deve essere di circa 35 metri, l’altezza di collocamento non risulta rilevante, ovvero tutte le specie vengono stimolate adeguatamente posizionando i dissuasori sui marginatori stradali.

Il secondo tipo di dissuasore è invece esclusivamente acustico e produce all’avvicinarsi degli esemplari, grazie ad un sensore PIR, un’emissione nella gamma degli ultrasuoni (non udibile dall’orecchio umano) di potenza pari a circa 120 dB misurati ad 1 metro di distanza: si installano su palo interrato e sono alimentati da pannello fotovoltaico accoppiato a batteria tampone.

Gli interventi di installazione di sistemi di dissuasione ottici ed acustici sono previsti sulle seguenti strade provinciali:
S.P. 28bis “Del colle di Nava” tra le prog.ve km. 23+300 e km. 24+900 e tra le prog.ve km. 25+800 e km. 26+300 in Comune di Cosseria;
S.P. 34 “Toirano_Balestrino” tra km. 0+900 e km. 4+500 Comune di Balestrino;
S.P. 44 “Balestrino_Castelvecchio di Rocca Barbena” km. 2+000 e km. 3+600 Comune di Balestrino;
S.P. 60 “Borghetto_Bardineto” km. 1+500 e km. 3+000 Comune di Borghetto Santo Spirito e Toirano.

L’intervento prevede una spesa di circa 67.000 euro finanziati da Regione Liguria.

Il consigliere delegato Luana Isella afferma: “Sono molto soddisfatta di questo intervento rivolto alla sicurezza stradale, pensando possa essere un progetto pilota da poter in futuro estendere in tutte le aree e arterie di collegamento dove si registrano queste problematiche”.

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