Liguria. “Chiediamo la garanzia per l’anno 2020, ai fini della tutela assistenziale e previdenziale, delle stesse giornate di lavoro svolte nel 2019, il bonus per gli stagionali dell’agricoltura, l’estensione della Naspi ai dipendenti a tempo indeterminato di imprese cooperative e dei loro consorzi e il riconoscimento di una Cassa Integrazione stabile anche per i pescatori vista la forte riduzione dell’attività di pesca”.
Sono queste le principali richieste avanzate dai sindacati liguri, in particolare da Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Liguria per cui hanno indetto e confermato lo sciopero del comparto agricolo per l’intera giornata del prossimo 30 aprile. “Anche nel Decreto Sostegni – spiegano -, per l’ennesima volta, gli stagionali dell’agricoltura sono stati esclusi da ogni tipo di ristoro. Le lavoratrici e i lavoratori agricoli, quelli che lavorano negli agriturismi e nel settore del florovivaismo sono stati nuovamente discriminati. I lavoratori di questi settori nel 2020 hanno perso milioni di giornate di lavoro”.
“L’emergenza sanitaria, ancora in corso, ha fatto precipitare la maggior parte dei lavoratori coinvolti e le loro famiglie in una situazione di totale povertà – sottolineano i sindacati -. Questa situazione in Liguria riguarda, solo per quanto attiene al settore agricolo, circa 7 mila lavoratori suddivisi in 1.700 imprese. Nonostante i ripetuti solleciti e la proclamazione dello stato di agitazione della categoria, nessuna risposta concreta alle nostre rivendicazioni è arrivata né da parte del Governo né tantomeno dalle controparti datoriali”.