Savona. Oggi ricorrono i 120 anni della Camera del Lavoro. Ebbe inizio proprio il 7 aprile del 1901 il percorso, ancora attivo, della Cgil a difesa dei lavoratori del savonese. Nonostante le difficoltà della pandemia, non si rinuncia a festeggiare questo importante traguardo con una serie di iniziative che abbracciano ogni fascia d’età, dai ragazzi ai più anziani.
In occasione infatti è stato realizzato un docufilm a opera del videomaker Marco Rimondi che racconta attraverso immagini storiche, riprese odierne e interviste la storia della Camera del Lavoro, che, come ci tiene a dire Andrea Pasa, segretario generale di Cgil Savona, “non rappresenta solo la storia del sindacato a fianco dei lavoratori, ma anche la storia di tutta la provincia savonese dai primi del ‘900 ad oggi“.
Numerosi sono i materiali e il repertorio fotografico che testimoniano in modo tangibile i 120 anni della Camera del Lavoro savonese: contenuti che entro fine anno saranno resi di facile consultazione in digitale. Dietro c’è un lavoro immane: le 6000 fotografie che hanno raccolto istantanee di grande valore storico, che toccano la prima e la seconda guerra mondiale, con tutti i bombardamenti che Savona ha subito fino a raggiungere i nostri giorni con vedute dall’alto sull’area industriale della Valbormida, verranno tutte catalogate.
“La speranza – affermano dalla Cgil – è quella di vedere presto proiettato in tutte le sale cinematografiche del savonese questo bellissimo documentario“.
Per ricordare il lungo percorso del sindacato verranno coinvolti anche i ragazzi delle scuole superiori: dal prossimo anno scolastico gli studenti delle classi quinte, attraverso un concorso, racconteranno come percepiscono il lavoro oggi, con un’attenzione riservata anche al periodo di pandemia che ha modificato, e non di poco, le abitudini lavorative delle persone e delle famiglie.
Tra le iniziative organizzate per questo anniversario viene realizzato anche un focus con interviste a diversi comparti lavorativi – dal turismo all’industria – per pensare un nuovo modello di sviluppo post pandemia.
“La Camera del Lavoro ha una storia così lunga anche perchè ha una natura confederale, dando attenzione alla sfera della salute e dell’istruzione – ci tiene a dire Pasa, poi conclude -. Anche in questo periodo di pandemia abbiamo dato e continuiamo a dare sostegno ai lavoratori, alla loro sicurezza sanitaria e alla richiesta della cassa integrazione, senza chiudere la nostra sede e avere un punto di riferimento sempre attivo per chi ne avesse bisogno”.