Liguria. La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella seduta di ieri, ha approvato le “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali” (elaborate con il supporto degli uffici di prevenzione dei Dipartimenti di Sanità pubblica delle Regioni e delle Province autonome).
Il testo delle linee guida è stato inviato al presidente del Consiglio, Mario Draghi, e ai ministri Speranza e Gelmini.
Il documento parte delle indicazioni che erano state elaborate l’anno scorso, base di partenza per quelle del 2021: “”Gli indirizzi operativi del maggio 2020 si sono dimostrati efficaci per favorire l’applicazione delle misure di prevenzione e contenimento dei contagi, consentendo una ripresa delle attività economiche e ricreative compatibile con la tutela della salute di utenti e lavoratori”.
Nel testo, poi, si precisa in particolare su cerimonie, parchi tematici e di divertimento, centri culturali e ricreativi, oltre ai centri benessere: ad esempio per i banchetti di matrimoni e congressi è necessario “mantenere l’elenco dei partecipanti per un periodo di 14 giorni”, e gli “ospiti dovranno indossare la mascherina negli ambienti interni quando non sono seduti al tavolo”. Obbligo anche negli ambienti esterni qualora non sia possibile rispettare la distanza di almeno 1 metro. Il personale di servizio a contatto con gli ospiti deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti.
Tra i punti quello di garantire sempre il distanziamento sociale di almeno 1 metro, con la necessità di riorganizzare gli spazi e favorire, se possibile, percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.
Torna anche la possibilità di organizzare buffet mediante somministrazione da parte di personale incaricato, escludendo la possibilità per gli ospiti di toccare quanto esposto e prevedendo in ogni caso, per ospiti e personale, l’obbligo del mantenimento della distanza e l’obbligo dell’utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie.
Il self-service è consentito solo per prodotti confezionati in monodose.
E ancora: compatibilmente con le condizioni meteo è obbligatorio mantenere aperte porte, finestre e vetrate al fine di favorire il ricambio d’aria naturale negli ambienti interni.
Nel documento si cita anche il guardaroba: indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti.
Il tutto è stato elaborato con l’obiettivo di evitare forme di assembramento a rischio contagio: altro obbligo è quello di una adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare durante l’evento, indicando con apposita segnaletica distanze, entrate e uscite, oltre a prevedere possibili barriere nell’ambito dell’organizzazione degli spazi.
“Resta inteso, infine, che in base all’evoluzione dello scenario epidemiologico le misure indicate potranno essere rimodulate, anche in senso più restrittivo” porecisa infine il documento.