Albenga-Ceriale. Salgono su mezzi pesanti, alle volte in accordo con l’autista, altre di nascosto, e stanno stipati e nascosti per cercare di raggiungere, illegalmente, la loro destinazione, nella maggior parte dei casi la Francia.
Stiamo parlando di migranti ed è quello che è accaduto, per l’ennesima volta, nella mattinata odierna. Alle luci dell’alba, infatti, nell’ambito di normali controlli, gli uomini della Guardia di Finanza di Savona hanno trovato 15 profughi nascosti su mezzi pesanti.
È successo nell’area di parcheggio Piccaro, tra Albenga e Borghetto Santo Spirito. Sul posto, in supporto, sono arrivati anche gli uomini della polizia stradale di Imperia e i sanitari: 5 le ambulanze (Croce bianca Savona, Croce d’oro di Albissola e Croce verde Albisola, Croce bianca di Verezzi e Pietra soccorso).
Le informazioni, al momento, sono ancora poche, ma in attesa di conoscere la nazionalità esatta e le generalità, i profughi sono stati portati in pronto soccorso per ricevere le cure del caso e, successivamente, presso il comando della Guardia di Finanza di Savona.
Purtroppo, si tratta di un fenomeno sempre vivo, che si ripresenta a cadenza quasi regolare. Gli ultimi due casi relativi alle nostre zone sono avvenuti a fine 2020.
Il primo caso in ordine temporale è avvenuto a Villanova d’Albenga, a novembre, quando i dipendenti della ditta Flexopac, al momento della consegna di alcuni prodotti, aprendo la portiera del camion, hanno trovato un gruppetto di clandestini.
Il secondo episodio è avvenuto a Quiliano, a dicembre, e, come talvolta, purtroppo, accade, è finito in tragedia. In questo caso non erano presenti camion o mezzi pesanti, ma il medesimo obiettivo: raggiungere la Francia, ma a piedi. Due giovani migranti, appartenenti ad un gruppo più numeroso, sono stati travolti da un treno regionale mentre camminavano lungo i binari.