Dubbio

Pedaggi autostradali, Campomenosi (Lega) interroga la Ue: “Usati per remunerare Atlantia? L’Europa faccia chiarezza”

L'eurodeputato della Lega: "La Commissione e il tribunale di Genova devono stabilire se è stata un'operazione legittima

Liguria. L’eurodeputato ligure Marco Campomenosi, oggi a Genova per un incontro col presidente dell’Autorità portuale Paolo Emilio Signorini e il viceministro Alessandro Morelli, ha presentatoalla Commissione europea un’interrogazione sulla “questione” dei pedaggi autostradali messi a bilancio da Aspi e che “corrisponde alle somme che Atlantia aveva versato per l’acquisto di Aspi”.

“È importante capire se quello che pagavano cittadini e imprese per percorrere le autostrade venisse investito in manutenzione o se Aspi fosse spremuta da Atlantia per ottenere una remunerazione eccessiva – nota Campomenosi – Quello sarà un aspetto importante prima di parlare del futuro, ne va anche del valore delle azioni di Aspi”.

“C’è il tema di come Aspi abbia messo a bilancio un ammontare di debito nei confronti di Atlantia che corrisponde alle somme che Atlantia aveva versato per l’acquisto di Aspi – spiega Campomenosi – Secondo me la Commissione europea e il tribunale di Genova devono stabilire se è legittimo. Di solito è un’operazione che società private possono fare, ma qui stiamo parlando di una società concessionaria di un servizio pubblico di interesse generale, e su questo ci possono essere aspetti interessanti. La perdita di competitività di questa città a causa della cattiva manutenzione sulle autostrade della Liguria è sotto gli occhi di tutti”.

Sulle pressioni del gruppo spagnolo Acs per l’acquisto di Autostrade, che potrebbero rimandare a monte la trattativa con Cdp, Campomenosi avverte: “Purtroppo il golden power non può essere usato nei confronti di aziende europee. Ma siccome parliamo di un servizio pubblico di interesse generale, sta a chi governa stabilire quale sia soluzione migliore”.

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