Liguria. “Sono in corso le verifiche delle autorità, la farmacovigilanza dell’Aifa si occuperà del caso. Un grande abbraccio alla famiglia di quella ragazza che sta attraversando un dolore incredibile ma sul vaccino non sono un tecnico, non posso esprimermi”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti rispondendo a una domanda sulla insegnante di 32 anni morta ieri in ospedale al San Martino per gli effetti di una emorragia cerebrale. Il 22 marzo era stata vaccinata con Astrazeneca.
“Sappiamo che su Astrazeneca è in corso una discussione, ma sia Ema, sia Aifa sia l’Agenzia del farmaco americana hanno dato il via libera all’utilizzo e rilevo che sono stati vaccinati decine di milioni di europei con quel vaccino e i casi di eventi nocivi sono molto limitati e non sappiamo se sono correlati all’uso di quel vaccino. Oggi dobbiamo avere fiducia nella scienza”, ha aggiunto Toti.
Intanto i familiari dell’insegnante genovese hanno acconsentito alla donazione degli organi. Lo ha comunicato la direzione dell’ospedale San Martino nel pomeriggio del giorno di Pasqua dopo che i parenti della donna avevano dato l’assenso alla divulgazione della notizia.
“Continuano in tutta la Liguria le vaccinazioni – prosegue Toti – sono state aumentate le quantità alla Spezia e in settimana uno dei due centri di Genova arriverà a lavorare fino alle due di notte. Diciamo che siamo ai limiti della nostra produzione nella programmazione di aprile”.