Genova. Con una nota diramata poco fa, la direzione del policlinico San Martino di Genova comunica che è iniziata alle 9.44 di oggi l’osservazione (della durata di 6 ore) necessaria a confermare lo stato di morte cerebrale per la paziente di 32 anni ricoverata in rianimazione.
La donna, un’insegnante di 32 anni, lo scorso 22 marzo era stata vaccinata con Astrazeneca: avrebbe cominciato a non sentirsi bene due giorni fa e ieri è stata portata al pronto soccorso del nosocomio genovese dopo essere stata trovata in gravi condizioni nella sua abitazione, dove è stata ricoverata all’ospedale San Martino in rianimazione a causa di un’emorragia cerebrale in un quadro trombotico.
“La direzione del Policlinico ha attivato – si legge in una nota dell’ospedale – le previste segnalazioni nell’ambito delle procedure di farmacovigilanza verso AIFA”. In una nota di Regione Liguria apprendiamo che a seguito dell’episodio sono in corso tutte le verifiche previste per questi casi.
Il vaccino Astrazeneca era stato sospeso in mezza Europa, Italia compresa, dopo alcuni casi di decessi legati proprio a trombosi, poi la somministrazione era ripresa dopo il via libera di Ema ed Aifa. Proprio di ieri la notizia che il vaccino Astrazeneca è stato sospeso in Olanda.