Alassio. Nella giornata di lunedì 26 aprile presso il centro medico Alassio Salute, in Vico della Chiusetta, i medici di medicina generale si sono incontrati con il sindaco Marco Melgrati, con l’assessore alle politiche sanitarie del comune, Fabio Macheda, il comandante della Polizia Municipale di Alassio, Francesco Parrella e il direttore dell’Asl2 Marco Damonte Prioli per discutere riguardo l’ampliamento della disponibilità di vaccini fino a 500unità giornaliere, anche di tipologie differenti, per raggiungere fasce di popolazione differente e più vasta.
“Da qualche giorno c’è la possibilità per chi si trova nella fascia di età tra i 61 e i 79 anni di prenotare tramite l’apposito portale il proprio appuntamento per essere vaccinati – afferma Francesco Bogliolo, responsabile del centro medico Alassio Salute, che prosegue nella campagna informativa rispetto alla somministrazione dei vaccini anti Covid 19 -. Dall’11 maggio si potranno prenotare anche i pazienti ricompresi nella fascia di età tra i 55 e i 60 anni”.
“Al momento l’Asl ci mette a disposizione 190 vaccini alla settimana – prosegue Bogliolo -, ne somministriamo un centinaio al giorno il martedì e il mercoledì, con orario continuato dalle 10 del mattino alle 17 del pomeriggio, ma stiamo lavorando ad un sensibile cambio di passo nella campagna vaccinale”.
“Vorrei segnalare – continua ancora – che c’è la possibilità di prenotarsi anche nella cosiddetta lista di attesa, ed è molto importante farlo perché ci consente di avere una ‘riserva’ pronta a subentrare qualora qualche paziente prenotato fosse impossibilitato a rispettare l’appuntamento, evitando così di sprecare la dose del farmaco. Una volta preparato per l’inoculazione il vaccino non può infatti essere recuperato”.
“C’è la volontà, ci sono gli spazi – aggiunge l’assessore Macheda -, c’è unità di intenti dell’amministrazione Melgrati ter e dei medici di medicina generale per arrivare ad intensificare la campagna vaccinale, unica vera arma di contrasto al Covid. Il Comune, nella fattispecie si occuperà della logistica e del coordinamento grazie ai colleghi di Giunta Patrizia Mordente, assessore al volontariato, Franca Giannotta, assessore alla Protezione Civile e grazie ai volontari di Protezione Civile, della Croce Rossa e della vicina Croce Bianca, che non possiamo che ringraziare per il loro costante impegno nelle situazioni di emergenza. Allestiremo ulteriori tensostrutture: tre tende di protezione civile e una della Croce Rossa. Le prime per l’accoglienza, l’anamnesi e la vaccinazione; quella della Croce Rossa per l’assistenza post vaccinale prevista dai protocolli”.
“I tempi di avvio di questa iniziativa – spiegano da Alassio Salute – sono strettamente legati alla disponibilità dei farmaci vaccinali. Con ogni probabilità dalla fine di maggio la Liguria dovrebbe ricevere quantitativi sufficienti a soddisfare le esigenze della popolazione”.
“E’ fondamentale – conclude Marco Melgrati – che la popolazione alassina riceva il vaccino. Lo è per la salute della cittadinanza e lo è per poter affrontare la riapertura e la ripartenza in sicurezza. Siamo stati la prima città in Liguria a piombare nell’incubo. Era il febbraio scorso quando registrammo il primo cluster. Saremo la prima città ad uscirne e a riaprire le porte in piena sicurezza”.