Misure

Commercio, approvata in Regione mozione della Lega: “Molti rischiano di non sopravvivere”

"Occorre monitorare gli effetti della Digital tax"

palazzo regione

Regione. “Chiusure forzate delle attività e restrizioni imposte dal Governo a seguito dell’emergenza coronavirus. Stamane l’Assemblea legislativa della Liguria ha approvato all’unanimità la mozione della Lega per tutelare il commercio locale, con molte attività che rischiano di non sopravvivere, anche rispetto alle grandi multinazionali del web”. Lo ha dichiarato il capogruppo regionale della Lega Stefano Mai.

“Questo atto impegna la giunta regionale ad attuare una capillare campagna di sensibilizzazione all’acquisto dei nostri prodotti locali, supportare iniziative delle piccole e medie imprese liguri finalizzate alla vendita diretta online, sensibilizzare le amministrazioni comunali a collaborare per la realizzazione di reti comprensoriali tra i negozi di vicinato, sostenere gli esercenti nell’innovazione digitale”.

E ancora a “chiedere al Governo e alla UE forme di sostegno adeguate per evitare la chiusura delle attività commerciali locali, chiedere al Governo di monitorare gli effetti della nuova ‘Digital tax’ per i colossi del web al fine di introdurre eventuali modifiche qualora si rivelasse necessario e di vigilare sulle pratiche dannose che si nascondono dietro gli istituti del cosiddetto ‘tax ruling’ di alcuni Stati europei che causano anche la sottrazione di base imponibile all’Italia per oltre 20 miliardi di euro all’anno”.

Ferruccio Sansa (Lista Ferruccio Sansa Presidente) ha annunciato voto favorevole alla mozione sottolineando la disponibilità del suo gruppo di sostenere documenti ritenuti giusti, al di là delle logiche di schieramento. Paolo Ugolini (Mov5Stelle) ha espresso parere favorevole al documento condannando le facilitazioni fiscali concesse alle società multinazionali da alcuni governi e ha sostenuto la necessità di una tassazione globale e omogenea. Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) si è dichiarato a favore della mozione richiamando, però, la giunta e il gruppo della Lega, in particolare, ad una maggiore coerenza rispetto alla tutela del piccolo commercio. Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha ribadito il voto favorevole al documento rilevando, però, che la giunta, in precedenza, ha sostenuto misure anche a sostegno della grande distribuzione e ha invitato l’amministrazione ad una maggiore coerenza sul tema.

Lilli Lauro (Cambiamo con Toti presidente) ha chiesto a Mai di poter aggiungere le firme dei componenti del suo gruppo alla mozione. Lauro, replicando agli interventi di alcuni consiglieri di minoranza, ha ribadito l’attenzione già dimostrata dalla giunta al sostegno dei piccoli esercizi commerciali. Sergio Rossetti (Pd-Articolo Uno) ha annunciato voto favorevole rilevando, però, la necessità di dibattere sull’oppressione fiscale che colpisce piccoli artigiani e commercianti e ha sostenuto che ci sarebbero responsabilità anche della giunta circa le difficoltà di accesso al credito per queste categorie. Stefano Balleari (FdI) ha chiesto di aggiungere la firma dei componenti del gruppo alla mozione condividendo, in particolare, nell’impegnativa, la creazione di rete comunali e di vallata fra i negozi di vicinato. Alessandro Bozzano (Cambiamo con Toti presidente) ha espresso parere favorevole al documento spiegando che il testo rappresenta un punto di partenza in un percorso che dovrà essere perseguìto.

L’assessore allo sviluppo economico Andrea Benveduti ha annunciato, a nome della giunta, voto favorevole sottolineando le difficoltà ulteriori subìte dal settore durante la pandemia e illustrando le iniziative già assunte dalla giunta per tutelare la categoria e permettere ai piccoli esercizi di intercettare meglio la domanda.

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