Finale Ligure/Noli. In merito ai lavori previsti a Capo Noli e alla chiusura dei caselli di Spotorno e Finale “siamo pronti a presentare un’iniziativa, che proporremo a tutti gli interlocutori, coinvolgendo tutti come sempre, dicendo che non si può sempre sacrificare il turismo, che merita considerazione corretta essendo l’economia più importante di questo territorio. Chiederemo che venga ripensata la programmazione dei lavori e posticipata al periodo successivo alla riapertura. Non ci possiamo permettere una nuova brutta figura, soprattutto dopo quella dello scorso anno sul tema Autostrade”.
A dirlo è Angelo Berlangieri, il presidente dell’Unione Provinciale Albelgatori di Savona che ritorna di nuovo sulla questione del disagio alla viabilità che potrebbero provocare la chiusura dei caselli di Spotorno e Finale prevista in orario notturno dalle 22 alle 5 e i lavori sul versante di Capo Noli, sulla via Aurelia che dureranno almeno fino al 15 luglio, per cui aveva annunciato di poter “agire con modalità eclatanti”.
“Sono lavori – continua -, da quello che sappiamo, programmati da due anni a questa parte, poi ci sono stati i soliti inghippi. Insomma, c’è sempre una scusa per poi arrivare al punto di capire chi sacrificare, e la scelta alla fine ricade sempre su di noi, sul mondo del turismo. Per noi è inaccettabile”.
“Programmare lavori che vanno ad interferire con la viabilità del nostro territorio proprio nella fase della ripartenza, in pandemia, è una follia che veramente non è accettabile né commentabile. Abbiamo ovviamente discusso del problema e dell’impatto che genera sul nostro mondo. E soprattutto ci siamo oggettivamente arrabbiati per il fatto che il turismo sembra sia sempre e comunque sacrificabile a qualsiasi tipo di iniziativa perché c’è sempre una scusa, un motivo ‘valido’. Ma – conclude Berlangieri – alla fine tutto ricade sulla nostra testa“.