Sollecitazione

Carta di qualità, Assoutenti: “Ritardo dei provvedimenti”

"Nonostante i numerosi solleciti le carte o non sono state redatte secondo le norme previste o attendono una revisione accurata per garantire all’utenza adeguata tutela"

Assoutenti

Liguria. “E’ in corso nel savonese un riordino dei sistemi di gestione dei più importanti servizi pubblici che riguardano tutti i cittadini, sia residenti che proprietari di seconde case. Le norme esistenti sono assolutamente garantiste nei confronti degli utenti perché si rifanno a disposizioni che impongono ai gestori l’elaborazione di una ‘Carta di qualità’ che deve essere concordata con le associazioni dei consumatori”.

A dirlo è il direttivo Assoutenti di Savona che continua: “La Carta dei servizi deve essere conforme alle leggi esistenti, alle norme previste dalle autorità garanti, alle regolamentazioni contrattuali, elenca, ordina diritti e doveri e deve prevedere clausole di ristoro per le inadempienze da ambo le parti, nonché la possibilità di redimere eventuali vertenze con l’istituto della conciliazione”.

“Le associazioni dei consumatori possono partecipare ad un tavolo di verifica annuale che prevede oltre l’analisi della qualità dei servizi anche la relativa economicità della gestione, una verifica della soddisfazione degli utenti sulla base dei reclami e delle vertenze registrati dal gestore o pervenute direttamente alle associazioni dei consumatori – aggiunge -. Per vari motivi, che solo in parte trovano giustificazione, a tutto oggi, nonostante i numerosi solleciti le carte i questione o non sono state redatte secondo le norme previste o attendono una revisione accurata per garantire all’utenza adeguata tutela”.

“Qualsiasi ulteriore ritardo nell’esecutività dei provvedimenti danneggia la sana gestione dei servizi interessati, non solo nell’interesse degli utenti ma degli stessi gestori, facendo mancare i punti di riferimento essenziali alla credibilità, fiducia e reciproca stima. Assoutenti per sollecitazione dei cittadini chiede anche alle amministrazioni locali di farsi parte in causa a provvedere in merito per quanto le riguarda. In mancanza di un sollecito sveltimento degli iter previsti ci vedremo costretti a rivolgersi alle autorità garanti per i provvedimenti del caso” conclude il direttivo savonese.

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