Provincia. Dopo Capo Noli, “saranno ridotti anche i tempi di realizzazione dei lavori sulla SS 582 del Colle di San Bernardo“. Lo ha annunciato Confcommercio a margine della riunione, avvenuta oggi, con Anas, Regione e altre associazioni di categoria, “per confrontare la pianificazione e le valutazioni nel merito di alcuni interventi strettamente necessari sul territorio per motivi di sicurezza”.
Il 17 maggio partiranno i lavori di messa in sicurezza e allargamento della strada statale, nel Comune di Erli. L’intervento riguarda il consolidamento del corpo di frana che interessa la piattaforma stradale, con contestuale allargamento della carreggiata dagli attuali 5 metri e mezzo a 7,5 metri, garantendo in tal modo una migliore transitabilità nei due sensi di marcia.
“La condivisione sull’intervento è stata unanime seppur con le dovute considerazioni, – hanno fatto sapere ancora da Confcommercio. – I lavori grazie alla volontà e all’organizzazione si svolgeranno non più in un mese ma in 15 giorni con tre turni di lavoro h24″.
Confcommercio ha spiegato di “ritenere la pianificazione adatta al momento anche in considerazione dell’impossibilità di ‘slittamento’, visto il rischio grave che potrebbe verificarsi. L’ipotesi di rinviare ad ottobre rispetto al 17 maggio è risultata incoerente“.
Confcommercio si è poi soffermata “sull’importanza delle vie di collegamento non autostradale che uniscono la Liguria con il Piemonte, quale capitale turistico, economico, naturalistico”.
Ha ricordato quanto “la fragilità del territorio di Ponente, abbia già flagellato l’economia con frane e mareggiate, si è apertamente schierata per l’abolizione del traffico dei mezzi pesanti, seppur da valutare in un successivo incontro, ha altresì proposto un dialogo con le Autostrade per alleggerire il flusso da Masone verso il Ponente, protagonista assoluto degli strozzamenti nei fine settimana. Non in ultimo che la segnalazione della chiusura avvenga in modo efficace e chiaro, non solo nell’immediata vicinanza del sito ma anche a valle per evitare disagi già visti in autostrada”.
“Anas ha garantito l’ultimazione dell’intervento entro e non oltre il primo giugno, attendiamo fiduciosi, chiediamo però che lo smantellamento del cantiere non perduri oltre lo stretto necessario al fine di evitare ulteriori ingombri e degradi”, hanno concluso da Confcommercio.
“I lavori, e la conseguente chiusura della strada, dureranno fino al 31 maggio – spiega l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone – Abbiamo chiesto ad Anas di ridurre il più possibile i tempi: gli interventi andranno avanti 24 ore su 24, lavorando su tre turni. Successivamente il cantiere proseguirà ma la strada sarà aperta a senso unico alternato, con passaggio per i soli mezzi leggeri. Siamo riusciti a ottenere questo importante risultato, che mette assieme da un lato l’esigenza di procedere a questi necessari interventi con quello di ridurre il più possibile la chiusura della strada e quindi i disagi per i cittadini”.
“In ogni caso – conclude Giampedrone – Anas ha assicurato che sarà possibile il transito per i mezzi d’emergenza, in quanto il cantiere sarà costantemente presidiato. Per quanto riguarda lo spostamento degli studenti e dei pendolari verso i luoghi di lavoro, al momento sono allo studio due diverse opzioni: la prima prevede il rendere transitabile ai mezzi leggeri una strada comunale alternativa, attualmente con fondo naturale, da far utilizzare per i giorni di chiusura della statale, la seconda prevede di far attraversare a piedi il cantiere in ore prestabilite e proseguire gli spostamenti con mezzi pubblici o privati dall’altro lato”.