Liguria. Anche i medici di base da oggi entrano ufficialmente nella “partita” delle vaccinazioni Covid, non solo per prenotarle ma anche per inocularle. Diventano infatti operativi i 20 centri allestiti in tutta la regione: previste tra le 2000 e le 3000 somministrazioni di vaccino in più al giorno, su una cifra che oggi in Liguria viaggia tra le 3000 e le 4000 (nei giorni feriali).
Nel savonese sono quattro i nuovi “hub”, uno per ogni distretto. Per il capoluogo Savona si tratta dell’asilo di via Brilla, per il distretto di Albenga dell’Auditorium San Carlo di Via Roma; per le Bormide i vaccini verranno somministrati posso il Bocciodromo di vicolo san Rocco a Millesimo mentre nella zona finalese il riferimento sarà il Centro Anziani di Borghetto Santo Spirito, in via Ticino 10rosso. Gli appuntamenti già fissati in Asl2 sono 360.
Inoltre molti medici hanno scelto di vaccinare in sedi da loro individuate. Ne è un esempio Cairo Salute, che ha scelto i locali delle Opes, sede che sarà di riferimento per i comuni di Cairo, Dego, Piana Crixia e Giusvalla.
Le vaccinazioni che saranno praticate dai medici di famiglia sono quelle attraverso il farmaco Astrazeneca e rivolte alle categorie speciali – personale della scuola, polizia locale, volontari di protezione civile, vigili del fuoco – e i pazienti vulnerabili che si sono prenotati attraverso il medico di base.
In ognuno dei centri vaccinali ci saranno quattro medici per ogni turno. Ogni turno dura quattro ore. In quattro ore è stato calcolato si possano effettuare fino a 35 vaccinazioni. Se tutto filerà liscio oggi in Liguria le vaccinazioni da parte dei medici di medicina generale saranno circa 2000, anche se già filtrano le prime complicazioni organizzative e la categoria, in questi giorni, non ha mancato di manifestare malumori.
Tra i problemi alla base dei mal di pancia dei medici di famiglia quelli logistici – secondo Medicoop gli spazi a disposizione non sono abbastanza – e ultimamente anche quelli legati alla possibile insorgenza di complicazioni. I medici temono che la psicosi Astrazeneca possa essere difficile da gestire. Il tutto per 6,15 euro a vaccinazione che finiscono il tasca al medico, prezzo minimo fissato da una convenzione nazionale e considerato, da alcuni professionisti, troppo basso.
Entro la fine del mese, inoltre, potrebbero scattare le vaccinazioni anche all’interno delle farmacie. Sono 150 in Liguria, metà delle quali a Genova, quelle già disponibili ad aprirsi per questo scopo in Liguria. L’accordo tra le associazioni dei farmacisti e la Regione dovrebbe essere firmato in settimana.
Si tratterà di farmacie sia private sia comunali. A effettuare le somministrazioni saranno comunque medici e queste saranno possibili solo se ci sarà a disposizione un ambiente adeguato. Anche in questo caso si tratterà di vaccini Astrazeneca perché possono essere conservati nei normali frigoriferi dei laboratori che ogni farmacia deve avere per legge.