Vado Ligure. “Saremo sempre vicini alla figlia di Denada. Quali parole o quali azioni possono mai lenire un dolore così grande e così repentino?”. È addolorato Daniele Scarampi, prima come uomo, poi come Preside della scuola frequentata dalla figlia della giovane donna che ha perso la vita martedì nel frontale contro un tir sull’autostrada A10, a Celle Ligure.
Tutto il personale scolastico si stringe intorno a questa famiglia. Un dramma che colpisce un’intera comunità. C’è tristezza nella scuola media frequentata da questa ragazzina: i compagni di classe, le loro famiglie, gli insegnanti.
Ci dedica un po’ del suo tempo, il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Vado Ligure che, ieri, ha ricevuto la visita inaspettata del fratello della vittima. Voleva comunicargli l’accaduto e che la piccola, fino a lunedì, non sarebbe andata a scuola. “È forse stato il momento più difficile della mia seppur breve carriera. Sono rimasto profondamente colpito da tanta umanità e sensibilità”.
Il professor Scarampi ci dice che la scuola sarà vicino a questa creatura: tra le cose che sono a disposizione, anche la figura professionale di uno psicologo.
Una tragedia che ha colpito tutti, inevitabilmente. Ci sono i compagni della piccola ma anche le loro madri, i genitori che si stanno organizzando per darle affetto.
“È compagna di classe di mio figlio – ci racconta una mamma – con gli altri genitori cercheremo di esserci. Serve adesso, in questo momento atroce” ma vuole sottolineare “deve esserci anche dopo, quando servirà di più”.
Proprio ieri mattina la piccola si è fatta trovare all’uscita della scuola: aspettava i suoi amici. Voleva vederli. Un messaggio trasparente, diretto, ma soprattutto autentico che non ha certo bisogno di essere spiegato.