Varazze. “Siamo soddisfatti per essere riusciti a strappare il ‘no’ dell’assessore Marco Scajola e a bloccare una prima fase di esplorazione nel cuore del parco del Beigua, per la possibile e successiva estrazione del titanio. Adesso continueremo a vigilare proprio come abbiamo fatto in precedenza”.
E’ quanto dichiarano il capogruppo di Linea Condivisa Gianni Pastorino e il consigliere regionale della Lista Sansa Selena Candia. I consiglieri avevano già manifestato la loro preoccupazione dopo essere venuti a conoscenza dell’autorizzazione che aveva rilasciato Regione Liguria a fine febbraio.
“Su argomenti importanti come i parchi – spiega Candia – è importante essere tutti d’accordo perché sono un bene per il nostro territorio, un patrimonio da salvaguardare per le generazioni future. Speriamo che la giunta sia definitivamente di questo parere e ringraziamo le 13 associazioni che in poco più di 3 giorni hanno raccolto quasi 13mila firme”.
“Se si trovano soluzioni per la comunità non possiamo che essere soddisfatti – ribadisce Pastorino -. Come detto continueremo a vigilare sul parco del Beigua affinché non venga effettuata alcuna estrazione. Ricordo che la notizia ‘dell’autorizzazione all’esplorazione’ è stata fornita da noi all’assessore Scajola, il quale non ne era a conoscenza”.
“Accogliamo con un plauso – concludono – il successo della petizione lanciata per chiedere che venga ritirato il decreto con il quale Regione Liguria ha concesso per tre anni alla compagnia mineraria CET la possibilità di effettuare ricerche nel comprensorio del Beigua. Sono quasi 13 mila le firme raggiunte”.