Regione. “La Regione Liguria continua a essere ambigua sulla possibile miniera di titanio nella zona del Beigua. L’assessore Marco Scajola ha dichiarato che la Regione ‘è contraria ad autorizzare ogni forma di attività estrattiva invasiva nelle aree vincolate e di rilevante interesse ambientale’. Questa dichiarazione, però, non ci convince”. Ad affermarlo è il consigliere regionale Selena Candia, della Lista Sansa.
“I 22 mila firmatari della petizione contro la miniera infatti non vogliono nessun genere di estrazione a prescindere dal fatto che questa sia ‘poco invasiva’, perché resterebbero lo scempio del territorio e il rischio per la salute degli abitanti. Ma soprattutto è sibillino il riferimento dell’assessore alle ‘aree vincolate e di rilevante interesse ambientale’, considerando che l’autorizzazione è stata data in una zona non all’interno dei limiti del parco, ma a ridosso”.
“Se la Regione è davvero contraria alla possibilità di una miniera, ci aspettiamo che non si costituisca in giudizio nel ricorso al Tar che stanno preparando gli enti locali insieme alle organizzazioni e le associazioni del terzo settore. O, ancora meglio, la Regione potrebbe fare una cosa più semplice: ritirare il decreto di autorizzazione”, conclude Candia.