Savona. Anche la segreteria provinciale del Partito Democratico di Savona commenta l’esito del processo per le “Spese pazze” in Regione che ha visto l’assoluzione “perché il fatto non sussiste” di tutti gli imputati, compresi alcuni esponenti Dem.
“La notizia della piena assoluzione di tutti gli imputati davanti alla Corte d’Appello di Genova per le cosiddette ‘spese pazze’ dei gruppi consiliari nel triennio 2010/2012 mette fine a una vicenda che ha ferito profondamente le persone direttamente coinvolte e le loro comunità di appartenenza. Come segreteria provinciale, in particolare, vogliamo esprimere la nostra vicinanza al nostro rappresentante ed ex presidente del consiglio regionale Michele Boffa e all’ex capogruppo regionale del Partito Democratico Nino Miceli, chiamati a rispondere per il ruolo ricoperto all’epoca dei fatti”.
“La sentenza rende giustizia al fatto che nessuna delle spese contestate in primo grado a Boffa e Miceli risulta manifestamente irragionevole o arbitraria, ma tutte ineriscono all’attività politico-istituzionale propria dei gruppi consiliari. Questa vicenda insegna a non aderire acriticamente ad ogni possibile e superficiale informazione e a presumere l’innocenza degli imputati fino a prova contraria”.