Fine della corsa. Questo in breve sintesi l’epilogo della nottata che ha visto per l’ultima volta Luna Rossa solcare le acque del Golfo di Auckland. Purtroppo la voglia di rimonta e di rivalsa non sono bastate per imporsi contro gli agguerriti avversari, partiti con il piede giusto e subito mattatori nell’ultima regata della Coppa America 2021.
La decima race in realtà era partita con il piede giusto per l’imbarcazione italiana, capace abilmente di accumulare un buon vantaggio nei confronti di Burling e compagni.
Questo però non è bastato a scoraggiare i padroni di casa che, folata dopo folata, sono riusciti non solo a recuperare l’AC75 azzurro, ma anche prima a superarlo iniziando poi a distanziarlo in maniera sempre più irreversibile.
Nulla hanno potuto quindi Sibello e compagni al cospetto dei Kiwi che, con la vittoria di quest’anno, sono riusciti a tagliare il traguardo delle quattro affermazioni in soli 26 anni. Nessuno ha fatto meglio, fattore che dà ulteriore lustro alle tre regate vinte da Luna Rossa.
Solida, tenace e coraggiosa, l’imbarcazione italiana è stata capace di scrivere la storia vincendo per la prima volta tre regate di America’s Cup, un risultato che di certo verrà ricordato così come la vittoria dell’ambita Prada Cup.
Un percorso splendido quindi quello vissuto dagli azzurri, iniziato a gennaio e conclusosi questa notte a testa altissima. L’equipaggio inoltre, consapevole della propria forza, ha già provato a guardare al futuro: “Ci saremo anche per la 37ª edizione”, questa la dichiarazione di Patrizio Bertelli, deciso quindi a ripresentarsi quando “la Luna” tornerà protagonista.
Grandissimo orgoglio e commozione anche per Pietro Sibello, randista alassino promosso a tattico che non solo ha rappresentato al meglio l’Italia, ma ha anche permesso alla Liguria e alla provincia di Savona in particolare di poter celebrare le gesta di un atleta davvero superlativo.
Grandi applausi quindi e la promessa di rivedersi il prima possibile… Grazie Luna Rossa, è stata un’avventura magnifica.