Cairo Montenotte. “Una vittoria non contro un’azienda ma a favore dell’ambiente e del territorio”. Queste le parole del sindaco di Cairo, Paolo Lambertini, per la sentenza del Consiglio di Stato che condanna l’Italiana Coke ad adeguare gli impianti e a seguire le prescrizioni dell’Aia.
“Sono stati mesi interlocutori che hanno coinvolto tutte le parti in causa, compresi i vertici della cokeria, durante i quali il confronto con esperti qualificati ha portato all’epilogo che ci aspettavamo – prosegue il primo cittadino – Il Comune, insieme a Regione, Provincia e Arpal, ha lavorato con serietà, senza azioni sensazionalistiche ma nel merito della questione. Credo che nel 2021 ogni attività produttiva debba rispettare i parametri di legge per poter garantire sicurezza a lavoratori e residenti”.
“Nessuna iniziativa vessatoria, bensì un atto dovuto – conclude il sindaco – Gli adeguamenti imposti all’azienda, a cui saranno date tempistiche ragionevoli, non saranno la soluzione a tutti i problemi sanitari della Val Bormida, ma la tutela ambientale al passo con i dettami legislativi e il miglioramento della qualità dell’aria sono un passo fondamentale per il diritto alla salute di chi lavora e vive qui”.