Buongiorno redazione, vorrei farvi avere e far sentire quanto più possibile il nostro disagio sia sotto il punto di vista di cittadino abitante alle fornaci, sia dal punto di vista di negoziante delle fornaci con una attività aperta nel 2018.
Dove già il settore del commercio era e continua ad essere il più martoriato sotto ogni punto di vista.
Vorrei che fosse riportato a chi di dovere che vivere e lavorare nel quartiere delle fornaci ora più che mai è una audace prova di sopravvivenza.
Occorre stare attenti alla propria incolumità in quanto se ci si sporge dal marciapiede si rischia di essere falciati da qualunque mezzo di passaggio, d’altronde la careggiata arriva a bordo marciapiede.
Punto numero due: parcheggi parliamone, cancellati tutti i parcheggi di ogni ordine e grado…….
Punto numero 3: cancellata ogni possibilità di poter fermare il veicolo per fare acquisti, il cosiddetto passaggio su cui le varie attività commerciali delle fornaci contavano x un buon 70 % x la sopravvivenza in questo momento!
Diciamo che la nostra amministrazione comunale ha studiato bene come affondare il commercio in zona fornaci e come rendere più difficile la vita a tutti coloro che vivono le fornaci perché gli accessi ai giardini della gioventù e ai giardini zona gelateria Cora per intenderci sono interdetti per non parlare l’accesso alla spiaggia senza fare dei chilometri!
Questo è il testo della email mandata dalla sottoscritta al sindaco e vicesindaco alla quale hanno risposto che trasmettevano tutto all’ufficio di competenza.
Buongiorno,
La presente è per riportare la vostra attenzione sui cantieri appena aperti in zona fornaci, più precisamente all’altezza dello scaletto senza scalini.
Aprendo i cantieri, inevitabIlmente il traffico veicolare ha subito diverse modifiche, tra le quali non poco trascurabile l’assenza totale di posti dove poter anche solo fermarsi per comprare e dove lasciare la macchina.
Credo che Voi abbiate ben presente il periodo che stiamo attraversando!
Noi abbiamo un ‘attività che già da due/tre anni era è in ginocchio, che con grandissimi sacrifici portiamo avanti, ma questa assenza di attenzione nei confronti dei negozianti delle fornaci mi lascia davvero basita.
Nessuno ha pensato che è oltre un anno che siamo in totale crisi per la pandemia, senza nessun tipo di aiuto economico, e che togliendo le pochissime possibilità di poter solo fermare le macchine per entrare nei negozi noi moriamo?
Non si vive di sole persone del quartiere, ma nessuno si fa queste domande?
La soluzione ci sarebbe, ovvero in prossimità dei negozi togliere gli sparti traffico in modo che se ci fosse una macchina ferma x qualche secondo le altre la possono oltrepassare senza bloccare il passaggio.
Ci sentiamo da troppo tempo abbandonati da tutti i punti di vista, con la convinzione che tutte le amministrazioni vogliano una città fantasma, con saracinesche chiuse o con spazi occupati da negozi di etnie differenti rispetto alla nostra, e da spazi dedicati solo alla grande distribuzione.
Grazie della sperata attenzione
Cristiana Muratore
Forno dai Gagge