Savona. Nuova “stretta” per i bar di Savona che nel weekend dovranno sospendere l’asporto due ore prima, quindi alle 16 anziché alle 18. Il provvedimento è stato preso questa sera dal sindaco Ilaria Caprioglio in accordo con il presidente Giovanni Toti, dopo che oggi si sono registrati altri 115 contagi in provincia di Savona. L’aumento dei casi di positività da Covid-19 riguarda tutto il savonese, ma la città di Savona è tra quelle con l’incidenza più alta nella settimana dal 15 al 21 marzo: solamente nell’area di Calizzano e Bardineto se ne è registrata una superiore.
Da qui la decisione di far sospendere ai bar savonesi il servizio di asporto due ore prima del previsto nelle giornate di domani e domenica, anche “valutate – recita l’ordinanza – le situazioni di assembramento che si sono verificate nei precedenti fine settimana nei luoghi ove sono ubicati pubblici esercizi, ove si é registrato un alto numero di presenze nel secondo pomeriggio sino all’attuale termine di chiusura, e talvolta con stazionamenti che si sono protratti anche oltre detto orario di chiusura”.
Valutato anche che “le rigide regole comportamentali per i pubblici esercizi dettate dai dispositivi regionali e nazionali appaiono di non facile applicazione per aree residenziali caratterizzati da afflusso di numerose persone dovuto non solo alla presenza di edifici utilizzati ad uso abitativo, ma anche e soprattutto proprio in virtù della concomitante presenza di numerosi esercizi pubblici”, il sindaco, “d’intesa con il presidente di Regione Liguria” Giovanni Toti, ha optato per emettere il provvedimento. Resta invece consentita con le modalità consuete l’attività di consegna a domicilio.
Sempre nel weekend sono previsti inoltre “servizi diurni degli agenti della polizia municipale, esclusivamente dedicati e rafforzati, nelle zone di maggior frequentazione come il centro storico e i giardini di via delle Trincee. I servizi pomeridiani saranno concentrati in piazza Vacciuoli e zona Darsena, luoghi a maggior rischio di assembramento” ha annunciato la prima cittadina di Savona.
“Il report settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità colloca la Liguria in fascia gialla – ha detto Toti, nel consueto punto stampa sull’emergenza – ma occorre essere prudenti perché anche da noi ci sono situazioni complesse, come a Savona dove vi è una crescita dell’incidenza del virus da tenere sotto controllo. Pertanto servono misure restrittive che ho concordato con la sindaca Caprioglio che sta per emanare un’ordinanza con il blocco dell’asporto al bar alle ore 16 per evitare assembramenti e eventuali ulteriori misure nel fine settimana di Pasqua”.
“Al momento – ha continuato Toti – siamo a 487 nuovi positivi, in linea con il resto della settimana, ma con 115 solo a Savona che presenta una tendenza al rialzo che continua . Abbiamo un aumento degli ospedalizzati che si concentra soprattutto nella ASL2 Savonese”. “Sulla base del quadro epidemiologico e del monitoraggio del ministero per la Liguria i nuovi casi sono in aumento nell’ultima settimana – ha aggiunto Angelo Grattarola, responsabile del dipartimento regionale dell’Emergenza e Urgenza -. La linea rossa è cresciuta e il dato dell’incidenza a Savona è superiore al resto della regione e desta qualche preoccupazione. Un aumento che si riflette sull’occupazione degli ospedali. Il report 45 del ministero dice che c’è un aumento della trasmissione, l’RT che viene calcolato sull’ esordio dei sintomi, è pari a 1. Complessivamente abbiamo uno scenario con rischio complessivo moderato e indicatori da area gialla”.
“Colgo l’occasione per rinnovare l’invito alla cittadinanza a non abbassare la guardia, continuando a porre in essere le disposizioni ministeriali finalizzate alla limitazione del contagio” conclude Ilaria Caprioglio.