Intervista

Savona 2021, Scaramuzza ufficializza: “Passo alla Lega. Vicesindaco? Non è il momento, discorsi prematuri”

"Caprioglio bis? Ci metterei la firma. Io senatore? Bisogna essere onesti e capire quando non si hanno le capacità..."

Savona. “Mi candiderò con la Lega. Mi piacciono le idee di Matteo Salvini e Paolo Ripamonti, e penso si possa fare un buon lavoro”. Il rumor era nell’aria ormai da qualche mese, ma finora non era mai stato ufficializzato. Ora, però, Maurizio Scaramuzza, attuale assessore allo sport eletto nella lista civica di Ilaria Caprioglio, ha deciso di uscire allo scoperto e confermare il proprio passaggio nelle fila del Carroccio.

Una mossa che può avere un impatto non indifferente sugli equilibri della coalizione di centrodestra. Scaramuzza, infatti, era certamente l’elemento più in vista tra quelli della lista civica, ed entrando nella Lega da assessore uscente può togliere luce a Massimo Arecco (in rotta con il partito, ma pronto a rientrare se il siluramento di Maria Maione fosse definitivo). Contando che con tutta probabilità toccherà al partito padano esprimere il vicesindaco, insomma, la mossa di calciomercato è di quelle che possono “spostare gli equilibri”.

Su questo, però, Scaramuzza non vuole sbilanciarsi. “E’ troppo presto – chiarisce – sono aspetti su cui decideranno altri, e comunque sono discorsi prematuri. Io alle prossime elezioni correrò con la Lega e al momento questa è l’unica cosa che mi interessa”. Le ragioni che lo hanno spinto a questa transizione sarebbero quindi prettamente ideologiche: “La Lega mi piace, e mi piacciono le idee di chi ne fa parte. Io sono a disposizione per avviare un bel percorso a Savona con la Lega. Se lo faccio per fare carriera politica, magari diventare senatore come Paolo Ripamonti? No, non ne ho le capacità. Bisogna essere onesti con sé stessi e ammettere quando non si hanno le qualità per fare determinate cose”.

Anche sul possibile candidato sindaco Scaramuzza si chiama fuori dalle trattative: “Io sono assessore allo sport e alla protezione civile, non lavoro alle candidature di sindaci“. Gradisce Dario Amoretti (“è una persona competente”) e non chiude la porta a Pietro Santi (“ha un suo background, una sua capacità e un suo bacino di voti importante”), ma ci tiene a ricordare: “Un sindaco al momento ce l’abbiamo”. E non esclude che alla fine Ilaria Caprioglio possa ricandidarsi: “In quel caso si comincerà a lavorare sul serio – spiega – per altri cinque anni con lei ci metterei la firma“. Anche se a sinistra sembrano convinti del contrario, ossia che con Caprioglio candidata la strada per la vittoria sia spianata: “Ah, perché c’è una sinistra a Savona? Non me n’ero accorto…” punge l’assessore.

Che, chiamato a tracciare un bilancio del proprio operato (IVG nelle sue pagelle gli ha dato un 7, un 5 e un 4), risponde così: “Credo di aver lavorato per la mia città. Sicuramente (e di questo faccio mea culpa) a volte sono stato un po’ aggressivo sui social. Ultimamente sono migliorato, ma sono fatto così. Sono un cittadino che tiene alla sua città. Qualche società sportiva non mi ha particolarmente in simpatia perché magari era legata alle vecchie amministrazioni e ai vecchi “truschini” di una volta. Il vostro 4 lo posso discutere quando volete, ma non è questa la sede. Il 5 lo accetto perché sono stato abbastanza aggressivo sui social e me ne pento. Del 7 vi ringrazio, è un bel voto. Io credo di aver cercato di fare molte cose, non solo per l’atletica. Ora stiamo lavorando sul Bacigalupo, sull’ipotesi di riapertura della piscina vecchia, sulla sistemazione della palestra di Monturbano… Il mondo dello sport alla fine potrebbe essere contento. Ci vorranno ancora un paio d’anni di sangue, sudore e lacrime, come dice l’assessore Montaldo, ma avremo delle soddisfazioni“.

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