Savona. “Cari amici, in autunno si svolgeranno le elezioni amministrative per eleggere il nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale della nostra città. Molti di voi mi hanno chiesto di candidarmi alla carica di sindaco con una lista civica che rappresenti gli interessi di Savona. Chiedo a voi, che mi avete sempre sostenuto in questi anni non certo facili, un consiglio, un parere e una opinione in merito”.
Autore del sondaggio sui social network è Pietro Santi, attuale assessore ai lavori pubblici nella giunta di centrodestra targata Ilaria Caprioglio. Dopo la ridda di voci delle ultime settimane sulla possibile candidatura di Dario Amoretti o su un secondo mandato della stessa Caprioglio, Santi, che non ha mai fatto mistero delle proprie ambizioni, ha deciso di rompere gli indugi e lanciare una sorta di “indagine di mercato” su Facebook.
Forte della propria popolarità, ha posto una semplice domanda: “Dovrei candidarmi sindaco o o no?”. Un modo, forse, per tentare di forzare la mano al centrodestra che da un lato ha sempre pubblicamente riconosciuto la sua importanza (e il suo largo consenso) all’interno della coalizione, ma dall’altro non ha mai realmente pensato di puntare proprio su di lui per la poltrona più importante. Prima la corte ad Alessandro Berta, poi la suggestione Rino Canavese, infine l’insolito progetto trasversale di Amoretti: Santi si è sempre dovuto “accontentare” di un possibile ruolo da vice.
Ma evidentemente l’assessore ci crede davvero: e se prima quella di Santi sindaco era una semplice suggestione, ora il sondaggio su Facebook suona un po’ come un tentativo di lanciare una “opa” sul centrodestra. Un colpo che potrebbe scombinare ancora di più i già confusi equilibri della coalizione. Anche perché l’esito del sondaggio sembra un plebiscito: nel momento in cui scriviamo, soltanto 30 minuti dopo la pubblicazione del post, i commenti sono già 132 e in larghissima maggioranza favorevoli all’ipotesi. Chissà se Santi stamperà le schermate e le porterà sui tavoli di Toti & Co.?