Era nell’aria e purtroppo fa parte della dura legge del calcio. La classifica, in questo caso spietata, recita un quartultimo posto a quota 27 punti in 29 partite giocate: una media che non ha subito variazioni neppure con il primo cambio, ma che anzi, è parsa gradatamente peggiorare di volta in volta.
Dopo il ko interno contro la Pro Vercelli, il tecnico della Pistoiese Giancarlo Riolfo (un nome una garanzia a giudicare dal suo plurivincente ruolino di marcia delle ultime stagioni) aveva parlato anche delle voci che lo vedevano in bilico: “Ho rapporti quotidiani con la società e sono sempre pronto a metterci la faccia: lavoro e cerco di metterci il massimo, di dare tutto per avere la forza di guardarci negli occhi anche dopo ogni partita. Ma dal 1 febbraio è tutto un susseguirsi di situazioni difficili da digerire. Se un allenatore lavora in funzione di salvaguardare il posto di lavoro, a mio avviso, ha sbagliato tutto”.
La risposta della società orange non si è fatta attendere. Ecco il comunicato ufficiale diramato: “Si comunica che la US Pistoiese 1921 ha sollevato mister Giancarlo Riolfo dal ruolo di responsabile tecnico della Prima Squadra. Contestualmente sono stati esonerati il preparatore atletico, Simone Arceci e il collaboratore tecnico, Paolo Pantera. Restano nello staff: Antonio Niccolai, Marco Coralli e Maurizio Biato. Il nuovo allenatore è Stefano Sottili, che si avvarrà del preparatore atletico Matteo Pantaleoni, nato a Carpi il 29/09/1974, che così torna in panchina dell’Olandesina dopo sei anni (stagione 2014/15 quando era subentrato a Cristiano Lucarelli). A mister Riolfo la Società rivolge i ringraziamenti per la dedizione, l’attaccamento e la professionalità dimostrati e un in bocca al lupo per il prosieguo della carriera. A mister Stefano Sottili, che ha sottoscritto un accordo fino al 30 Giugno 2021, giunga il più caloroso benvenuto. Oggi pomeriggio 9 marzo il nuovo tecnico della Pistoiese svolgerà il suo primo allenamento, mentre la presentazione si terrà domani con modalità ed orario che saranno successivamente comunicati”.
Finisce così l’avventura toscana di uno dei tecnici liguri in assoluto più preparati e competitivi. Conoscendolo personalmente e stimandolo ed apprezzandolo, mi permetto di dire (non che Riolfo necessiti di un avvocato difensore) che senz’altro il mercato non l’abbia aiutato e che forse non gli siano state create le condizioni per esprimere integralmente il suo innegabile talento. Stento a credere che si potranno registrare dei grandi miglioramenti in classifica anche se chiaramente auguro a Sottili di aver maggiore fortuna di quanta ne ha avuta il nostro noto coach andorese. La sua delusione ed amarezza sarà sicuramente molta, così come credo scatterà immediata la voglia di rivalsa.