Alassio. “L’amministrazione Melgrati, come spesso accaduto negli ultimi 28 anni nella nostra città, senza mai coinvolgere le minoranze, mette un altro fedelissimo in un ruolo nel quale molti avrebbero visto bene un giovane ingegnere del territorio o un grande manager con tanta esperienza ottenuta in tutta Italia in ruoli analoghi”. Così Jan Casella, consigliere comunale di “Alassio Volta Pagina”, commenta la nomina del presidente del consiglio comunale alassino Massimo Parodi a direttore di Sca.
“Il 1 marzo, utilizzando l’account Facebook e il sito ufficiale del Comune di Alassio, il sindaco Melgrati, oltre a tirare in ballo senza il minimo rispetto alcuni professionisti che hanno svolto un lavoro egregio in passato in Sca, mi ha attaccato, sostenendo che io sia solito mistificare la realtà – ricorda Casella – Questo perché ho osato manifestare il timore che nella scelta del nuovo direttore generale di Sca, l’amministrazione scegliesse una persona fedele politicamente, invece che affidarsi ad un professionista competente ed estraneo ai giochi di poltrone locali”.
“La nomina odierna dimostra che, purtroppo, avevo ragione. Melgrati ha scelto di assegnare un ambito incarico all’attuale presidente del consiglio comunale, cosa che gli permette di liberare un’altra sedia da assegnare a qualcuno per consolidare o allargare l’attuale maggioranza. Non ho nulla contro il nuovo direttore Massimo Parodi, al quale faccio i miei migliori auguri di buon lavoro. Ma il rischio è che, col consolidarsi della prassi politica di piazzare a prescindere i propri uomini nei ruoli chiave, si arrivi al punto che professionisti di alto profilo evitino in futuro di presentare la domanda, dando per scontato che ad Alassio, se non sei amico (o parte) dell’amministrazione di turno, vieni scartato”.