Alassio. La grande vela dell’America’s cup è tornata in mare con la seconda giornata di regate. L’equipaggio di Luna Rossa, con l’alassino Pietro Sibello, ha affrontato i detentori di Team New Zealand nella corsa verso la coppa delle cento ghinee.
Il timore del poco vento ha tenuto banco per tutta la giornata. I gioielli del mare non si sono fatti aspettare e nel mare di Auckland c’è stato grande spettacolo. L’esito della Coppa rimane incerto e le possibilità di vittoria di Luna Rossa emergono da questa giornata di regate ancora intatte.
La prima regata ha visto una partenza complicata, ma Luna Rossa ne è uscita in posizione di lieve vantaggio e ha saputo costruire un piccolo vantaggio alla prima boa. Proprio lo stratega Sibello ha avuto un ruolo in questa fase centrale, andando a “fiutare” il vento in arrivo per mantenere il margine. Nei passaggi successivi, però, il vantaggio della barca italiana è cresciuto: il calo del vento ha sicuramente favorito il team Prada Pirelli, che ha visto crescere il suo vantaggio sopra i venti secondi. I neozelandesi hanno riconquistato qualcosa nella seconda poppa, per cedere ancora terreno nella terza bolina, dove il gap registrato ha raggiunto i 38 secondi. Sul traguardo i secondi sono stati 37: in quel momento, per la prima volta nella storia una barca italiana si è trovata in vantaggio nell’America’s cup.
La seconda regata parte con ancora meno vento; grandissimo equilibrio e buonissima situazione per i neozelandesi, che impostano il primo lato come desideravano. Ruoli invertiti in questa caccia e sono i defender a prendere il comando alla prima boa, con un margine di 9 secondi. Da lì, come tradizione vuole in questa versione della Coppa, i sorpassi sono praticamente impossibili. Passaggio dopo passaggio, New Zealand consolida il margine e riporta in parità la sfida, chiudendo con un ampio vantaggio.
Emozioni a non finire anche in questa seconda giornata di regate, per un bilancio positivo per il team italiano. L’equilibrio in mare sta garantendo un vero spettacolo velico e Pietro Sibello è tra i protagonisti di questa avventura. Da capire se il grande gap del secondo match può essere un campanello d’allarme o se la battaglia proseguirà.