Liguria. La Liguria si candida a usufruire del Just Transition Fond, il fondo europeo istituito per aiutare i territori più poveri a non essere più dipendenti dalle fonti di energia fossili e in particolare dal carbone.
È stato infatti approvato all’unanimità dal Consiglio regionale l’ordine del giorno firmato dai consiglieri Pd che impegna la giunta ad attivarsi affinché le province di Genova, Savona e La Spezia siano giudicate ammissibili alle contribuzioni previste che per l’Italia dovrebbero superare i 900 milioni.
Il consigliere Davide Natale ha ricordato che il Pniac (piano nazionale integrato per l’energia e il clima) prevede un cambiamento nella politica energetica verso la decarbonizzazione assicurando, durante la transizione, la sostenibilità ambientale, sociale ed economica dei territori interessati e che le Regioni, dopo il recepimento di alcune osservazioni, hanno espresso parere favorevole al progetto.
Nel documento si ricorda che il 21 gennaio 2020 è stato pubblicato il testo definitivo del Pniac e che in Liguria le centrali di La Spezia e Vado sono alimentate a carbone e sono sottoposte a progetti di trasformazione mentre quella di Genova, sotto la Lanterna, è ormai in fase di dismissione e non sarà più riattivata.
Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) ha chiesto alla giunta una riflessione più globale sul tema della transizione energetica, sollevato nell’ordine del giorno, per accelerare questo processo. Roberto Centi (Lista Ferruccio Sansa presidente) si è espresso a favore dell’ordine del giorno invitando l’Assemblea a votare favorevolmente e ha chiesto di aggiungere la propria firma al documento. Ferruccio Sansa ha condiviso lo scopo del provvedimento e ha proposto una seduta straordinaria del Consiglio sul tema delle fonti energetiche, anche in vista di un piano energetico regionale. Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha chiesto di sottoscrivere l’ordine del giorno sottolineando l’importanza dell’approvvigionamento energetico e della sua compatibilità ambientale e con la necessità di garantire la salute dei cittadini.
Fabio Tosi (M5s) ha chiesto di aggiungere la firma del gruppo e ha rilevato l’importanza di cogliere le opportunità offerte dal Just Transition Fund, soprattutto nel contesto ligure dove esistono ancora centrali elettriche alimentate a carbone