Regione. Durante il consiglio regionale di oggi, Roberto Arboscello (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutti i gruppi, in cui ha chiesto alla giunta a che punto è l’attuazione del piano per il risanamento dell’aria in Val Bormida, che era stato predisposto con la Provincia, e dello spostamento delle centraline, in seguito alla rilevazione di alti livelli di benzene e benzopirene, in considerazione dei dati riportati nella sentenza del Consiglio di Stato.
Il consigliere ha ricordato che la sentenza ha reso obbligatorie le prescrizioni ambientali dell’Ai, compresa quella che prevede i monitoraggi in continuo ai camini.
L’assessore all’ambiente Giacomo Giampedrone ha espresso la propria soddisfazione rispetto alla sentenza del Consiglio di Stato sottolineando che ora la ditta dovrà applicare le misure imposte dalla Provincia.
L’assessore ha aggiunto: “Il Comune sta installando il sistema di videosorveglianza per monitorare eventuali fumi e Arpal ha provveduto a ricollocare una postazione dove dal dicembre scorso sono stati attivati gli analizzatori dei coefficienti di inquinamento che dobbiamo tenere monitorati. Arpal sta eseguendo monitoraggi aggiuntivi i cui risultati non sono ancora in nostro possesso, ma che saranno tempestivamente comunicati alla competente commissione consiliare”.