Savona. Da una parte chi accoglierebbe con entusiasmo un nuovo Esselunga in città: “Finalmente ci sarà un po’ di concorrenza alla Coop“, dall’altra chi ritiene che sarebbe l’ennesimo punto vendita: “Basta supermercati, vogliamo dei parchi“. Così i cittadini savonesi hanno commentato il post sulla pagina Facebook di IVG dell’articolo relativo alla reazioni dei commercianti rispondendo alla domanda: “E tu saresti pro o contro un nuovo Esselunga in zona piazza del Popolo?”. E’ emersa una netta divisione a favore di chi vedrebbe come un passo in avanti positivo un nuovo punto vendita in città (un centinaio) contro chi si è fermamente opposto (una settantina).
E’ in previsione la riqualificazione delle aree Binario Blu (la zona compresa tra il tribunale di Savona e il torrente Letimbro) e una delle possibili soluzioni, secondo gli ultimi rumors, potrebbe essere proprio l’approdo di Esselunga. Infatti, a fine gennaio i responsabili della società Binario Blu avevano incontrato gli imprenditori del noto marchio lombardo per approfondire le loro intenzioni.
L’opinione dei cittadini però non è univoca. Tra chi appoggerebbe l’arrivo del nuovo punto vendita la maggior parte sostengono che sia “un marchio valido” che riesca a fare “concorrenza alla Coop e alla Conad” per cui “nessuno si è mai preoccupato”.
Altri sono contrari proprio perchè temono che possa nuocere ai piccoli esercizi commerciali: “Se aprissero ancora supermercati, i negozi chiuderebbero tutti. Purtroppo ormai anche loro si sono messi a vendere i prodotti freschi, addirittura alcuni sfornano il pane ogni giorno, e la gente compra lì”. A cui si aggiunge un’altra voce drastica: “L’Ipercoop ha fatto chiudere centinaia di piccoli negozi che facevano vivere decorosamente migliaia di savonesi, con Esselunga facciamo chiudere anche gli ultimi“. Tra un commento e l’altro chi suggerisce, per limitare il danno ai negozi, di “costruirlo in una zona industriale tipo Valleggia o Quiliano”.
E gli altri ribattono: “Chi va a comprare nei negozi di quartiere continuerà ad andarci”, così facendo la “concorrenza sarà solo con gli altri punti vendita appartenenti alla grande distribuzione organizzata e non danneggerebbero le botteghe di quartiere“. Qualcuno, per enfatizzare il concetto che nella città della Torretta ci siano già molti supermercati ironizza, parafrasando la nota canzone “Con un deca” degli 883: “Una volta erano ‘due discoteche e centosei farmacie’ ora siamo a ‘due bar aperti (fino alle 18) e centosei supermercati‘”.
Tra i più accaniti contrari vorrebbero che la riqualificazione dell’area interessata fosse fatta in un modo alternativo: “Fateci un palazzetto dello sport, per manifestazioni sportive e concerti, così sta città vive un po'”, a cui fanno eco altri: “Bisogna puntare sul verde con parchi a misura di bambini e di anziani“, così che possano diventare “luoghi che diano dignità e benessere al cittadino”. Se potesse diventare “un’area ben utilizzata, potrebbe essere un tassello importante per il rilancio dell’economia savonese“. Pochissimi gli scettici: “Forse un supermercato non sarebbe la migliore delle idee per recuperare la zona, ma se serve ben venga“.