Sanremo. Non vince, ma come sempre convince la nostra Annalisa Scarrone, che alla 71° edizione del Festival di Sanremo si classifica al settimo posto.
Nelle ore e (nei giorni) precedenti, l’artista valbomidese era tra i nomi favoriti alla vittoria finale. Vetta della classifica nella prima serata con solo 13 artisti, nella seconda il sorpasso di Ermal Meta, il risultato non cambia quando al voto della giuria demoscopica si unisce anche quello dell’orchestra nella serata cover (Annalisa canta “La musica è finita”, successo di Ornella Vanoni). La votazione della sala stampa, invece, smuove la classifica facendo scivolare “Nali” in quarta posizione.
Dieci è la canzone che l’artista carcarese ha presentato in gara per celebrare il decennale della sua carriera. Un brano che, come ha spiegato più volte, “è una dichiarazione d’amore per la musica”.
“Una storia che non vuole finire e si aggrappa alle ultime volte – ha affermato – che poi ultime veramente non sono mai. Mi fa pensare al momento che stiamo vivendo, alla consapevolezza e alla grinta di chi non si arrende. È anche e soprattutto la mia dichiarazione d’amore alla musica, che condivido con il pubblico da dieci anni, anche se in realtà la nostra storia è iniziata molto tempo fa”.
Dieci come gli anni dal suo debutto nel mondo della musica, una carriera da solista e cantautrice che è partita con la partecipazione alla decima edizione di “Amici di Maria De Filippi”. Annalisa non vince, arriva seconda, ma si aggiudica il premio della critica. Da quel momento la sua carriera spicca il volo regalandole molte soddisfazioni.
Sette gli album di successo più un repack di Nuda, intitolato Nuda10, che uscirà il 12 marzo. Cinque invece le partecipazioni al Festival di Sanremo, la prima nel 2013 con Scintille, poi nel 2018 con il suo miglior risultato ottenuto (fino ad oggi): la medaglia di bronzo grazie al brano Il mondo prima di te.
Hanno fatto molto discutere anche i suoi look, mai banali e per alcuni troppo sexy, anche durante la finale ha indossato un abito azzurro intenso con una maxi scollatura e saldali alla schiava. “Mi presento come meglio posso e come mi sento, nella mia semplicità – ha dichiarato -. Se voglio osare ci provo, se voglio essere comoda mi metto comoda. Il compromesso è la cosa migliore, comunque importa che la maniera in cui uno si presenta non tolga a ciò che dice con la propria canzone”.
Un successo che, però, non le fa dimenticare le sue origini e la sua genuina semplicità, la stessa che ha tra le vie di Carcare e sul palco dell’Ariston. E probabilmente è proprio questa la sua forza che, unita ad una splendida voce, precisa ed emozionante, le ha permesso di conquistare l’affetto di migliaia di fan.