Cairo Montenotte. Non vive a Smallville, il suo nome non è Clark Kent, nella vita non fa il giornalista e la sua missione non è salvare l’umanità dai cattivi, ma è altrettanto importante e preziosa: regalare sorrisi ai bambini in ospedale. Stiamo parlando di Giuliano Bresci, il nuovo Superman del savonese.
Leva 1984, nasce e vive a Savona, ma poi si trasferisce a Cairo Montenotte per seguire la moglie Rebecca con cui ha due splendidi gemelli. Di lavoro fa l’impiegato amministrativo alla Vitrum&Glass e Quidam srl. Un importante passato nel calcio ligure e poi pochi giorni fa la decisione, che covava da tempo, di unirsi ai “Supereroi in corsia”.
Diventano, quindi, otto i supereroi del gruppo savonese che mancava del personaggio storico della Dc Comics, il primo ad avere gli albori nel 1938 grazie alla penna di Jerry Siegel e ai disegni di Joe Shuster. “Superman è tra i personaggi più ‘vecchi’, l’ho sempre amato e mi ha sempre appassionato, pur non avendo superpoteri, in qualche modo mi riconosco in lui” svela Giuliano.

A dargli il benvenuto nel gruppo è capitan Mattia Villardita, in arte Spiderman, a dicembre nominato dal presidente Sergio Mattarella Cavaliere al Merito della Repubblica e premiato dal presidente Giovanni Toti e dal sindaco Ilaria Caprioglio: “Conosco Giuliano da 10 anni, è un amico vero, lui e tutta la sua famiglia con la quale ho instaurato un bellissimo rapporto fin da subito. Non potevo chiedere di meglio” afferma.
Un impegno costante quello dei “Supereroi in corsia” che cercano di portare nei reparti di pediatria degli ospedali e – da quando c’è il Covid – anche a domicilio un momento di felicità e spensieratezza ai bambini malati e alle loro famiglie.
“La nostra forza è il gruppo – spiega Giuliano – siamo tutti parte di una squadra. Dietro ai costumi, ci sono bellissime persone che non cercano visibilità, vogliono solo regalare sorrisi a chi ne ha bisogno. L’esempio più lampante è proprio Mattia che conosco da anni e ha una reale necessità di fare del bene”.
“Non a caso – continua – il nostro motto è: ‘Un gruppo di supereroi, che condivide un obiettivo comune, può raggiungere l’impossibile’”.
Nei Supereroi in corsia, Giuliano non ha incontrato solo l’amico Villardita, ma anche il fratello Simone Bresci, in arte Capitan America: “La nostra speranza – racconta – è che un domani anche i nostri figli possano seguire questa strada vestendo i costumi dei supereroi del futuro”.
Un’attività che purtroppo il Covid ha fermato, almeno in parte. “A causa delle restrizioni, solo Mattia riesce a continuare il lavoro – spiega – ma in serbo abbiamo tantissimi progetti e iniziative che non vediamo l’ora di poter realizzare. Sicuramente a livello psicologico non sarà facile vedere bambini che stanno male, ma loro hanno bisogno di noi e di qualcuno che in momenti così difficili possa donare loro un sorriso”.
Al gruppo, oltre ai già citati Spiderman, Superman e Capitan America, fanno parte anche Batman (Gaetano Villardita), Thor (Luca Giusto), AntMan (Antonio Paolella), Acquaman (Lorenzo Rognone) e Flash (indossato da diverse persone: Davide Re, Fabio Incorvaia, Alessio Minuto e l’ex portiere della Sampdoria Chritian Puggioni).
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