Criticità

Covid, Porro (Lega): “Al palo le vaccinazioni per gli over80 assistiti nella propria abitazione”

"Serve un sistema facilmente accessibile per i disabili anziani e per i loro coniugi"

vaccino covid

Ponente. “Nonostante la campagna vaccinale dallo scorso 27 dicembre abbia raggiunto, a detta degli Uffici Asl 2, risultati ottimali, non è ancora iniziata la fase vaccinale contro il Covid-19 per tutti i cittadini invalidi con più di 80 anni che sono assistiti a domicilio e i loro coniugi, coinvolti in qualità di caregiver”.

Lo afferma il capogruppo della Lega ad Albenga Cristina Porro.

“I medici di base che hanno già in carico gli anziani per la loro assistenza domiciliare, non sanno neppure come poter inserire i cittadini invalidi nelle liste degli appuntamenti per la loro vaccinazione, nonostante questi soggetti abbiano priorità soprattutto per il frequente quadro sanitario più fragile” spiega.

“Il 31 gennaio scorso era stato annunciato che ci sarebbe stata posta per il nonno, se con più di ottant’anni e in attesa del vaccino per uscire dall’incubo del Covid in Liguria.
Sono figlia di una persona divenuta improvvisamente invalida per motivi di salute, in attesa del riconoscimento da parte della commissione invalidi, accudita dal mia mamma, oltre che da mia sorella e da me. Attendiamo da mesi il vaccino e ad oggi nessuno ci ha saputo ancora dire quando verrà un operatore sanitario a vaccinare il mio papà, che risulta essere estremamente fragile”.

“Mi auguro l’Asl 2 savonese trovi velocemente un sistema facilmente accessibile per i disabili anziani che non possono andare ai centri vaccinali per tante ragioni di salute” conclude.

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