I numeri

Covid, ecco il piano nazionale: obiettivo 80% di vaccinati entro settembre

Si punta a somministrare 500 mila dosi al giorno in Italia. In Liguria domani via alle prenotazioni dei medici, dal 17 marzo dei 75-79enni

Covid, al via alle vaccinazioni all'ospedale San Giuseppe di Cairo
Foto d'archivio

Liguria. “La governance sarà accentrata a fronte di una esecuzione decentrata, con una catena di controllo snella. I due pilastri per condurre una rapida campagna sono la distribuzione efficace e puntuale dei vaccini e l’incremento delle somministrazioni giornaliere”. È quanto si legge in un comunicato del commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 Francesco Paolo Figliuolo in merito al piano diffuso ieri per l’esecuzione della campagna vaccinale nazionale.

L’obiettivo è di raggiungere a regime il numero di 500 mila somministrazioni al giorno su base nazionale, vaccinando almeno l’80% della popolazione entro il mese di settembre, triplicando così il numero giornaliero medio di vaccinazioni delle scorse settimane, pari a circa 170 mila.

In Italia “ad oggi sono state approvvigionate 7,9 milioni di dosi, che si raddoppieranno entro le prossime tre settimane. Entro la fine di giugno è previsto l’arrivo di altre 52 milioni di dosi circa, mentre ulteriori 84 milioni sono previsti prima dell’autunno”.

Il piano vaccinale prevede “una riserva pari a circa l’1,5% delle dosi, per poter fronteggiare con immediatezza esigenze impreviste, indirizzando le risorse nelle aree interessate da criticità prevedendo l’impiego di rinforzi del dipartimento di Protezione civile e della Difesa”. Tra gli elementi del piano anche “un monitoraggio costante dei fabbisogni con interventi mirati, selettivi e puntiformi sulla base degli scostamenti dalla pianificazione”. Si interverrà inoltre anche secondo “il principio del punto di accumulo, concentrando le risorse necessarie verso aree cluster”.

Intanto inizieranno domani nelle sedi messe a disposizione dalla Asl, 23 in tutta la Liguria di cui 6 a Genova, le vaccinazioni operate dai medici di famiglia per le categorie prioritarie e le persone vulnerabili. Ad oggi sono 55mila in tutto gli aventi diritto che si sono prenotati per ricevere la dose AstraZeneca.

Si tratta in gran parte di personale della scuola, che però in Asl 1 ha iniziato a essere vaccinato ieri: “Abbiamo applicato una procedura più rapida perché era il territorio più colpito e andava messo in sicurezza in fretta”, ha ricordato il presidente Giovanni Toti. Al momento in Liguria risultano vaccinate 854 unità di personale scolastico, ma sono compresi anche gli universitari che – così come le forze dell’ordine – stanno ricevendo la dose direttamente dalla proprie strutture di appartenenza.

Dalla prossima settimana, mercoledì 17 marzo – ha confermato il presidente Toti – si apriranno le prenotazioni dei vaccini per la fascia di popolazione nell’età 75-79 anni e da martedì 23 marzo anche per la fascia 70-74 anni. Le modalità sono le stesse previste per gli over 80: l’appuntamento andrà fissato attraverso il portale prenotovaccino.regione.liguria.it, oppure chiamando il numero verde per la prenotazione del vaccino 800 938818, o ancora presso gli sportelli Cup e gli sportelli di Asl e ospedali.

Anche i punti dove verrà somministrato il vaccino sono gli stessi, ma si useranno anche in questo caso le dosi AstraZeneca. “Le vaccinazioni – ha detto Toti – partiranno entro la fine del mese di marzo quando a Genova è prevista l’apertura del grande hub della Fiera del Mare dove Asl3 comincerà a vaccinare. Allo stesso modo si stanno preparando anche le altre Asl”.

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