Liguria. La fotografia della diffusione del Covid è drammatica. Contagi in aumento, ipotesi di lockdown totali, di week end da zona rossa e di Pasqua blindata. Ogni ora è buona per nuove restrizioni. E temiamo che la Liguria zona gialla sia destinata a tramontare tra pochi giorni.
Il ministro Speranza ha incautamente affermato che “entro l’estate saranno vaccinati tutti gli italiani che lo vorranno”. Però a parlare è Speranza e le sue parole – è risaputo – valgono quel che valgono. D’altronde la colpa non è più sua ma anche del suo nuovo capo Mario Draghi.
Sul fronte dei vaccini comunque qualcosa si sta facendo, anche se – chiedere ai medici di famiglia – regna ancora la confusione più totale.
Però. C’è un però, perché le discoteche, forse le ultime attività che potranno riaprire, provano a rialzare la testa, a non farsi ghettizzare.
Spiega Fabrizio Fasciolo del Silb con la passione di sempre: “Vaccinati e tamponati costituiscono categorie che potrebbero essere ammesse in tutta sicurezza anche nelle discoteche e nei locali da ballo in genere”.
E aggiunge Angelo Pisella della Suerte: “Per fare un tampone rapido ci vogliono 15 minuti. Non potremmo farli certo alla porta, ma nel pomeriggio si’, con prenotazioni puntuali e un’organizzazione di cui siamo capaci. Esistono poi macchine per la santificazione sperimentare persino negli ospedali e che dunque potrebbero essere utilizzate anche nei nostri esercizi. D’altronde la scorsa estate le discoteche erano aperte ma non si sono registrati cluster che possano essere collegati a noi”.
Verso il lockdown totale, ma se e quando ci sarà uno spiraglio le discoteche vogliono essere pronte a riaccendere la musica, con un segnale di speranza.