Provincia. Di fronte ai dati nel savonese sulle disdette per il vaccino AstraZeneca, ecco l’intervento del presidente provinciale dell’Ordine dei Medici Luca Corti, che nelle settimane scorse si era battuto per inserire nel piano vaccinali anche medici e gli odontoiatri libero professionisti e pensionati over 55 e per il personale di studio non iscritto ad altri albi (sempre over 55).
“Chi rifiuta non sarà più prenotato…” ha detto.
“Intanto è opportuno precisare che riguardo alle morti sospette non ci sono ancora prove scientifiche e sicure di correlazione con il vaccino” afferma Corti. “Ritengo sia fondamentale avere elementi concreti”.
“Rimarcando le dovute cautele e nel caso decisioni a titolo cautelativo, posso rilevare che siamo di fronte ad una sorta di rigurgito anti-Vax, alimentato dai social e dalle fake news diffuse in questi giorni e queste ore, un aspetto che reputo molto pericoloso anche per contrastare in futuro altre malattie infettive” aggiunge.
“In un momento così difficile e delicato serve massima attenzione e cautela, evitando un inutile e pericolo allarmismo sulla campagna vaccinale, essenziale per farci uscire dall’incubo Covid”.
“Ricordo, inoltre, come all’inizio alcuni dicevano di non volersi vaccinare con il Pfizer in attesa dell’AstraZeneca e ora assistiamo ad uno scenario di rigetto…” aggiunge il presidente Corti.
“Come Ordine dei Medici ci siamo messi a disposizione, elaborando una agenda di vaccinazione in piena sinergia con l’Asl: un ruolo di intermediazione per valutare i posti liberi, operando un coordinamento operativo rispetto al piano vaccinale in atto”.
“Quindi, ad ora, coloro che rifiutano il vaccino tra le categorie indicate non potranno più prenotarsi e finiranno nel circuito standard delle vaccinazioni, dunque con tempistiche molto diverse, anche perchè la nostra azione ha il range limitato in relazione alla stessa programmazione stabilita” conclude il presidente dell’Ordine dei Medici.