Celle. Riaprire con tutte le cautele e, in assoluta sicurezza, il passaggio che mette in comunicazione via Aicardi con l’Aurelia. E’ questo l’obiettivo del Comune di Celle Ligure dopo mesi di chiusura dello sbocco in seguito ai presunti danni che il cantiere per l’ampliamento del rio Santa Brigida avrebbe causato alle storiche abitazioni e allo stesso, caratteristico, arco.
In un incontro con i tecnici Anas l’Amministrazione Comunale ha chiesto, previa autorizzazione del Ctu, cioè dei consulenti tecnici che stanno facendo le dovute verifiche per la relazione da consegnare al giudice che emetterà la sentenza su eventuali responsabilità, la necessità, con tutte le garanzie del caso, di aprire ai pedoni in totale sicurezza.
A causa della chiusura dello sbocco nel tratto terminale di via Aicardi, proprio nelle scorse settimane, i commercianti si erano rivolti a Ivg per chiedere che venisse riaperto l’arco perché “le persone non arrivano più e si lavora di meno”.
La volontà dell’Amministrazione è quella di riaprire lo sbocco per garantire un passaggio, al momento, pedonale. Per questo si è fatta presente ad Anas la “necessità urgente ed indispensabile” di riaprire ai pedoni. Ma quale sarà il modo per togliere lo sbarramento delimitato da tavole che proteggono la struttura di tubi che puntella l’arco in fondo al “caruggio”?
Si pensa di creare una sorta di “galleria” di legno, laminato truciolare, sopra la quale si crei una sicura e solida struttura di tubi che abbia la stessa funzione di quella esistente oggi e garantisca, ovviamente, totale protezione.