Cairo Montenotte. Il 2020 è stato un anno difficile per tutti, la pandemia che ancora non sembra arrestarsi ha avuto gravi conseguenze sull’economia e il benessere psicofisico delle persone. Ma non si è fermata la voglia di aiutare gli altri e fare del bene. Lo dimostrano i dati positivi dell’Avis di Cairo Montenotte che conta un aumento del numero degli iscritti e si può ritenere soddisfatta del lavoro svolto lo scorso anno
“Ci siamo spesi fortemente per il territorio in modo da individuare e sensibilizzare alla donazione del sangue quante più persone possibile e i risultati sono stati molto incoraggianti soprattutto considerando le obiettive difficoltà dovute alla pandemia” spiegano dall’Avis.
L’associazione ha saputo adattarsi e trovare soluzioni alle nuove esigenze emerse: per evitare assembramenti è stato introdotto il metodo di prenotazione delle donazioni con Reservio e la sede è stata ampliata per garantire il distanziamento.
Nonostante le molte difficoltà, nel 2020 sono state raccolte 583 sacche di sangue. “Tante – sottolineano – se pensiamo che sono state annullate due giornate di raccolta presso la Scuola Allievi Agenti di Polizia Penitenziaria e ai tanti donatori che purtroppo non hanno potuto donare a causa dei posti contingentati nelle giornate di raccolta. Nel 2020 si registrano 37 nuovi iscritti che portano a 370 il numero di donatori attivi, in crescita rispetto agli anni passati”.
“La crescita dell’associazione – concludono – è confermata anche dalla formazione del nuovo Consiglio Direttivo (l’assemblea annuale dei soci si è svolta lunedì 22 marzo), che evidenzia, oltre alla conferma dei precedenti componenti, l’ingresso di 3 nuove figure. Numerosi sono i volontari disposti ad intervenire nei momenti di necessità coadiuvando i membri del direttivo in tutte le attività associative”.