Albisola Superiore. Sono stati ritrovati due presunti ordigni bellici nella zona di mare in località “Buco del prete”, nelle acque antistanti il Comune di Albisola Superiore.
A notare due cilindri di metallo non molto distanti dalla costa – a circa 50-60 metri dalla scogliera – è stato un subacqueo che si è subito attivato per segnalare la presenza dei due oggetti in mare alla Capitaneria di Porto di Savona.
Per sicurezza è stata disposta così “l’interdizione delle attività legate al pubblico uso del mare, sia di superficie che subacquee, fino ad eventuale conclusione delle operazioni di bonifica dei presunti ordigni” si legge nell’ordinanza della Capitaneria di Porto di Savona.
Nei prossimi giorni, il nucleo subacquei della Marina Militare effettuerà un’ispezione in zona per verificare se si tratta effettivamente di due ordigni bellici e, nel caso, disporre le procedure del caso per la loro eliminazione.
Le acque di Albisola Superiore sono già note per la presenza di ordigni bellici risalenti alla Seconda Guerra Mondiale: da ultimo, lo scorso agosto, in zona Capo Torre era stata rinvenuta, nella zona della galleria a una ventina di metri dalla costa, una bomba di aereo da 600 libbre, che è stata poi fatta brillare dai palombari del Gruppo Operativo Subacquei (Gos) del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare (Comsubin), distaccati presso il nucleo Sdai (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) di La Spezia.
I dettagli dell’operazione saranno resi noti nei prossimi giorni.