Rabbia

Albenga, cittadini stanchi della sporcizia e del degrado nell’area dell’ex ospedale: “Una vergogna”

Il Comune cerca di correre ai ripari con la pulizia costante, ma la situazione torna sempre come prima

Albenga. Non cessano le segnalazioni sullo stato di degrado di via Trento, nell’area antistante il vecchio ospedale e in altre zone del Lungocenta, luoghi, che secondo molti residenti, sono diventati “zona franca per sbandati di ogni tipo e sono occupati da tempo da cittadini extracomunitari”. 

“Sporcano, buttano a terra di tutto, bottiglie di birra e ogni genere di rifiuto ed è così sempre. Uno schifo, una vergogna” esclamano ormai rassegnati tanti cittadini. 

La stessa segnalazione arriva anche dai consiglieri di minoranza, come Roberto Tomatis ed Eraldo Ciangherotti, che denunciano come quella porzione di territorio sia “letteralmente in mano agli sbandati, alla microcriminalità e zona di spaccio. Non solo sui marciapiedi vicino al vecchio ospedale, dove ormai è la norma ‘beccare’ e fotografare individui che si infilano nell’edificio – dove evidentemente dormono queste persone senza fissa dimora – ma anche sul greto del fiume Centa sottostante, dove campeggiano rifiuti di ogni natura, e in zona Vadino verso San Fedele, oltre ad altre aree del Lungocenta”. 

A correre ai ripari e a ripulire la zona tocca regolarmente ai dipendenti Sat, come documentano le foto scattate questa mattina. Tra una quindicina di giorni, però, si unirà anche un gruppo di volenterosi cittadini che si occuperà di ripulire il greto del fiume insieme all’amministrazione comunale. 

Rimane comunque tanta la rabbia e la riprovazione degli albenganesi che si dicono stanchi di assistere a questi episodi e lamentano un senso di insicurezza e preoccupazione perché camminare in quel marciapiede sia di giorno che di notte può costituire pericolo.

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