Liguria. “Prendiamo misure anche drastiche, ma circoscritte nelle aree dove il virus dovesse crescere di più. Chiudere oggi di nuovo un intero Paese non ucciderebbe il Covid ma la speranza”. A scriverlo è Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, sulla sua pagina Facebook.
“In queste ore si parla molto di una zona ‘arancione’ uguale per tutta Italia – spiega – Dopo un anno di lockdown penso che cittadini e imprese si aspettino esattamente l’opposto. Si aspettano che il Paese si prepari a ripartire. Nonostante la minaccia delle ‘varianti’, che esiste, anche in molte Regioni oggi arancioni come la Liguria, i posti letto negli ospedali sono stabili o addirittura calano e l’incidenza del contagio è ben lontana da quella conosciuta nei picchi. Lo stress economico e sociale in Italia è altissimo e nuove misure ulteriormente restrittive sarebbero incomprensibili”.
“Accelerare la campagna vaccinale è il primo obiettivo del nuovo Governo, che deve trovare più dosi da mandare alle Regioni – conclude – Poi servono semmai regole rigorose per far ripartire pian piano la vita. Mettiamo limiti rigidi, ma consentiamo ai nostri locali di aprire, ai ragazzi di tornare a incontrarsi, a chi fa sport di praticarlo”.