Vado Ligure. “Su tematiche delicate per i cittadini e per i nostri territori, la politica non si deve sottrarre al dibattito e alla presa di posizione e non deve affrontare le situazioni con superficialità o ancora peggio polemica”. Lo afferma il consigliere del gruppo Pd-Articolo 1 Roberto Arboscello, che ha chiesto un approfondimento sul progetto dell’impianto a gas di Tirreno Power a Vado Ligure, con l’ascolto, nelle audizioni in commissione regionale, dell’azienda, delle amministrazioni locali, dei sindacati e dei comitati.
“Credo fermamente in un’altra modalità di fare politica: esercitare un ruolo di decisori, favorendo l’approfondimento e l’analisi, spendendosi per tenere conto delle diverse sensibilità di tutte le parti in causa”.
“Il progetto dell’azienda Tirreno Power per una nuova unità a gas all’interno dell’impianto esistente di Vado Ligure va approfondito per quanto riguarda l’impatto ambientale, la salute dei cittadini, la prospettiva in ottica industriale e di transizione energetica, valutando e quantificando le ricadute occupazionali ed economiche per il territorio” spiega l’esponente Dem in Regione.
“Da vice presidente della Terza commissione in Consiglio regionale, che si occupa di lavoro e attività produttive, chiederò nei prossimi giorni di calendarizzare al più presto le audizioni dei rappresentanti aziendali, degli Amministratori locali, degli industriali, dei sindacati, dei comitati e di tutti i soggetti coinvolti in questo delicato e importante processo, chiedendo che tali audizioni coinvolgano anche la Commissione IV, che si occupa di Ambiente e territorio”.
“In quella sede ritengo utile anche fare il punto sullo stato di avanzamento del programma di reindustrializzazione attuato nei territori in questione”.
“Si parla di scelte che toccano la vita presente e futura di un intero territorio. Dobbiamo occuparcene, nelle modalità più giuste, all’ interno delle sedi istituzionali in modo costruttivo, lasciando da parte inutili e strumentali polemiche” conclude il consigliere Arboscello.