Spotorno. I consiglieri comunali di minoranza di “Spotorno che Vorrei” Francesco Bonasera e Massimo Spiga hanno presentato una interpellanza avente ad oggetto i lavori sulla terrazza a mare di Spotorno.
“Premesso che è ben riscontrabile lo stallo in cui versa l’opera di completamento della terrazza a mare e visto che il costo dell’opera, ha superato il milione di euro, sia lo scrivente gruppo che i cittadini spotornesi, che abbiamo l’onore di rappresentare, si aspettavano che il cantiere venisse terminato, con il collaudo della terrazza e la consegna dell’area alla collettività nell’autunno scorso – si legge nel documento presentato dai consiglieri di opposizione -, tenuto conto che sono trascorsi più di due anni, dall’inizio dei lavori, anni in cui Spotorno si trova a convivere con un cantiere aperto che, solo grazie alle nostre insistenze è stato schermato alla vista”.
“Considerato che è in corso l’intervento di consolidamento della travatura del ponte sulla via Aurelia, cantierato in questi giorni, intervento che Lei aveva portato in discussione nella commissione consigliare nella quale, il capogruppo Salvatore Massimo Spiga aveva suggerito di verificarne la stabilità, visto che tale struttura risale agli anni 30 del novecento – proseguono -, considerato che inizialmente l’intervento consisteva nella realizzazione di struttura di sostegno alla travatura esistente, in quanto la terrazza a mare, così come realizzata, in base alle nuove regole di occupazione degli alvei fluviali, se demolita non sarebbe più stata realizzabile, e che dopo un cantiere infinito, abbiamo visto abbattere il solaio di copertura, e la sua completa ricostruzione in ‘predal'”.
Tutto ciò premesso, i consiglieri interpellano il sindaco Mattia Fiorin per conoscere: “Per quale motivo l’opera non sia stata terminata collaudata e consegnata nei termini previsti; a quanto ammonta il costo finale dell’opera in oggetto indicata; a quanto ammonta il costo dell’intervento di consolidamento della travatura del ponte della Via Aurelia e se questa cifra è compresa nel costo complessivo della terrazza a mare; con quali fondi l’intervento di cui sopra sia stata finanziato se esso non sia compreso nell’impegno economico per il rifacimento della terrazza a mare; se il progetto iniziale, che ha seguito l’iter procedurale previsto, prevedeva l’abbattimento del solaio di copertura; la data del fine lavori del collaudato e della consegna dell’opera agibile”.
Bonasera e Spiega chiedono che all’interpellanza venga fornita risposta scritta.