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Stress psicofisico? Valutiamo una integrazione di carnitina

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Se ci sentiamo stanchi e spossati, forse le nostre pile naturali vanno ricaricate. Un calo energetico ha luogo quando si verifica uno squilibrio tra l’aumentata richiesta di energia dal nostro organismo e le riserve subito disponibili. Con un integratore di l carnitina e altre sostanze preziose, è possibile recuperare energia e affrontare con grinta la vita di tutti i giorni.

Stanchezza generale: quali sintomi possono insorgere?

Quando viviamo un calo di energia, è possibile che compaiano questi sintomi:

  • Affaticamento;
  • Ridotta forza muscolare;
  • Sensazione di gambe pesanti;
  • Crampi e difficoltà nei movimenti;
  • Diminuita capacità di recupero;
  • Mancanza di concentrazione e di attenzione;
  • Vuoti di memoria e mal di testa;
  • Spossatezza e svogliatezza;
  • Sonnolenza diurna.

Nella maggior parte dei casi si tratta di disturbi temporanei. A meno di non essere affetti da patologie specifiche, i sintomi che abbiamo menzionato possono durare per qualche giorno o per poche settimane. Non dobbiamo preoccuparci, ma vediamo insieme quali condizioni possono favorire la comparsa di stanchezza.

Troppa stanchezza? Ecco cause e condizioni predisponenti

I motivi che possono causare stanchezza sono di varia origine e possono riguardare ciascuno di noi. Eccone alcuni:

  • Periodi stressanti e molto impegnativi: lavoro, sessioni di studio, problemi personali, scadenze che si accumulano. Tutto ciò può causare stress e nervosismo che si traducono in una generale stanchezza.
  • Allenamenti sportivi intensi: svolgere un’attività fisica molto intensa o prolungata può consumare rapidamente le riserve energetiche dell’organismo, rallentando i tempi di recupero e causando stanchezza.
  • Cambi di stagione: il nostro organismo ha bisogno di tempo per allinearsi alle variazioni di temperatura esterna, al cambio dell’ora, alle aumentate o diminuite ore di luce. La stanchezza è un sintomo diffuso.
  • Periodi di convalescenza: in seguito a periodi di malattia, il nostro organismo deve riacquisire forza e vigore, e spesso la spossatezza dura per qualche settimana.
  • Stile di vita poco regolare: fumo, alcool, insufficiente riposo notturno possono causare spossatezza e senso di affaticamento.
  • Dieta disordinata. Saltare i pasti, abbuffarsi, consumare cibo- spazzatura: una dieta sbilanciata è dannosa per la nostra salute. Non dobbiamo privare il nostro organismo di tutti i nutrienti necessari a svolgere le funzioni biologiche.

Vediamo subito le proprietà della l carnitina e come potremmo beneficiarne.

Quali sono i benefici della carnitina sul nostro organismo?

La carnitina è un importante nutriente, necessario al trasporto degli acidi grassi a lunga catena attraverso la membrana mitocondriale, per il metabolismo e la produzione di energia in tutte le cellule del corpo.

Private di energia, le cellule del nostro organismo non riuscirebbero a sopravvivere. Grazie al suo prezioso ruolo biologico, una integrazione di carnitina può avere effetti positivi almeno in un paio di situazioni:

  • Deficit o insufficienza di carnitina. Potrebbe essere dovuta a un aumentato fabbisogno o a un ridotto apporto con la dieta. È possibile che compaiano alcuni sintomi, come ad esempio debolezza, spossatezza, riduzione della massa muscolare, inappetenza, fatica mentale.
  • Periodi di intenso stress psicofisico. Come abbiamo visto prima, tutti noi possiamo attraversare periodi impegnativi per varie ragioni (lavoro, studio, convalescenza, variazioni stagionali, fatica fisica, allenamenti sportivi intensi). Stanchezza fisica e mentale, mancanza di concentrazione, affaticamento e debolezza sono disturbi frequenti.

In queste evenienze, possiamo assimilare la carnitina con la dieta e associare l’utilizzo di un integratore alimentare specifico.

Introduciamo carnitina tramite l’alimentazione

Oltre ad essere prodotta a livello interno dal nostro organismo, la carnitina è introdotta tramite la dieta. Questo nutriente prezioso è presente in elevate concentrazioni in alcuni alimenti:

  • Carne (soprattutto pecora, agnello, manzo, suino)
  • Latte;
  • Pesce;
  • Uova;
  • Asparagi;
  • Avocado;
  • Tempeh (semi di soia fermentati).

Data la prevalenza di carnitina nei prodotti animali, soprattutto la carne, le persone che seguono una dieta vegana potrebbero più facilmente manifestare una carenza di carnitina.

Utilizziamo un integratore di carnitina in associazione alla dieta

Ecco chi può apportare all’organismo una integrazione di carnitina:

  • Chi segue un regime alimentare vegetariano o vegano;
  • Chi assume poca carnitina con la dieta;
  • Chi deve rispondere a un aumentato fabbisogno quotidiano di carnitina, come può accadere durante i cambi di stagione, in convalescenza o in periodi di stress.

Scegliamo un integratore con una formulazione equilibrata di vitamine, minerali e altri nutrienti che contribuiscono al normale metabolismo energetico e a contrastare la sensazione di stanchezza fisica e mentale che può manifestarsi in varie situazioni, attività e momenti della vita quotidiana.

Invece, in seguito ad abbondanti sudorazioni dopo una pratica sportiva intensa, possiamo riequilibrare la perdita di liquidi e sali minerali con un integratore formulazione a base di sali minerali, vitamine e altri nutrienti, utile per favorire la normale funzione muscolare e il mantenimento dell’equilibrio idrosalino.

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