Savona. Incompatibilità e inopportunità politica. Sono le due parole che, secondo il gruppo di minoranza del Pd di Savona, meglio definiscono “il piano parallelo Lega/Cam”, ossia il piano per la raccolta rifiuti alternativo a quello elaborato per il Comune da Contarina e presentato giovedì sera in commissione dal consigliere comunale della Lega Emiliano Martino.
Il caso è stato sollevato in queste ore dal MoVimento 5 Stelle: Cam infatti risulta nata solamente a dicembre, peraltro a due giorni di distanza dalla consegna al capogruppo della Lega del piano industriale elaborato da Contarina. E tra i quattro componenti del Cda di Cam due risultano essere attuali dipendenti di Ata. Una situazione che (al di là dei contenuti) ha causato un vero e proprio terremoto in maggioranza, con molti esponenti della Lega che si sono affannati a prendere le distanze da quella proposta.
Una situazione che lascia “allibiti” i rappresentanti Dem: “Troviamo davvero grave che un partito che governa la città dia vita all’ennesimo teatrino di posizionamento politico, con una nuova proposta (e una nuova società) per i rifiuti. Un’operazione dai molti risvolti che nasce da lontano e con la regia di quella Lega che ha contribuito ad affossare Ata. Su Ata e sulla raccolta rifiuti questi sono stati anni terribili: l’amministrazione di centro destra non è stata in grado di gestire il rapporto tra la politica e la sua partecipata più importante, limitandosi ad accompagnarla al concordato perdendo molto tempo prezioso e facendo perdere molta pazienza ai cittadini. Perché chi ci ha rimesso è stata la città, il decoro urbano, la qualità della vita e il portafoglio di cittadini e operatori commerciali che sul nostro territorio lavorano”.
“Infine una domanda: noi in sede di commissione abbiamo sollevato osservazioni di merito sul piano, lo abbiamo fatto per il bene della nostra città riservandoci osservazioni e posizioni politiche quando sarà più chiaro il processo e l’iter di costituzione della Newco. Ma alla luce della lacerazione della sua maggioranza siamo certi che questa amministrazione abbia la lucidità e la solidità dal punto di vista politico per prendere una decisione che segnerà e determinerà inevitabilmente i prossimi anni in un settore così rilevante per Savona?”