Savona. “E’ evidente a tutti che gli ultimi anni siano stati caratterizzati da un progressivo allontanamento dalla politica e questo ha portato a disaffezione, astensionismo, qualunquismo. Anche se a livello locale questo processo è stato meno veloce, occorre impegnarsi per fermarlo e per invertire il trend. Per farlo è necessario presentarsi agli elettori con un programma innovativo, che dia alla città un progetto di futuro e speranza, senza abbandonare gli ideali che da sempre caratterizzano la nostra città, medaglia d’oro della resistenza, uscendo dalla nebbia di una visione tutta ragionieristica”.
Lo comunicano, in una nota congiunta, Arleo Stefania, Dal Mas Fabrizio, Lugaro Sergio. Masala Marino, Tarditi Elvio, Bicceri Cristina, Ferro Antonio Maria, Marciano Marino, Perna Valentina, Toscano Antonietta, Corradi Massimo, Frino Raffaella, Marzadori Francesca e Principato Mirko.
“Il principale pregio del Patto per Savona – spiegano – è appunto quello che, uscendo dalle liturgie delle mediazioni, spesso al ribasso, parte dalla volontà di costruire una visione di città diversa, accogliente, solidale e, da questa visione, scende nel dettaglio dei provvedimenti per realizzare quella visione. Questo approccio consente a chi, come molti di noi, ha fatto politica attiva a sinistra, e che progressivamente se ne è allontanato per la scarsa capacità delle organizzazioni politiche di rappresentare efficacemente proposte e istanze nell’interesse della collettività, di riscoprire l’entusiasmo perduto e ritrovare nella politica la forma più alta di impegno e rappresentatività nella ricerca del bene comune e avvicinare chi, finora, non ha trovato gli stimoli giusti per un impegno a favore della città, e trovare le motivazioni per mettersi a disposizione della collettività”.
“Il Patto ha lavorato a lungo attorno alla visione strategica di una città diversa dall’attuale, rinchiusa su se stessa, senza futuro, che respinge le energie migliori e le prossime elezioni amministrative sono l’occasione per disegnare un programma che consenta di avviarsi sulla strada di un cambiamento vero. Per questo intendiamo aderire al Patto per dare il nostro forte contributo di idee e proposte in tema di rilancio economico, visione accogliente e laica della città, vivibilità – precisano i firmatari della nota -. Con questo spirito e non sottovalutando il ruolo che il rilancio del Priamar (che deve essere liberato dalla coltre di polvere che lo ricopre e che impedisce qualsiasi iniziativa), di Palazzo Santa Chiara (superba occasione nel centro cittadino di cultura ed aggregazione) e di tutte le bellezze della città che potrebbero avere per dare a Savona una possibilità di sviluppo, anche in vista della corsa per la candidatura a capitale italiana della cultura, invitiamo tutte le persone che condividono questo appello ad aderire al Patto per Savona a sostegno della candidatura di Marco Russo”.
“Lo spirito di questo appello non è quello di precostituire ruoli o candidature, ma, al contrario, quello di rivolgersi a tutte le persone che amano la loro città affinché si impegnino per contribuire insieme a noi alla costruzione di un programma di alto profilo, ma, al tempo stesso, realizzabile e che vada incontro ai bisogni ed alle aspettative delle savonesi e dei savonesi” concludono.
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