Savona. “La sinistra savonese deve recuperare la capacità di immaginare un futuro diverso per la Città, per risollevarla dalla fase di declino che sta attraversando”. E’ questa la premessa del programma per le elezioni comunali che si terranno nella primavera del 2021 del gruppo “Il rosso non è il nero”.
“Per risollevare le sorti della nostra città – si legge nel ‘Progetto e visione per la città di Savona‘, il documento presentato dal gruppo per esporre il loro piano – non basta un programma di cose da fare ma occorre un vero e proprio progetto innovativo e di lunga durata, che spezzi definitivamente l’attuale apatia”.
“Occorre, in altre parole, una nuova idea di città da costruire attraverso il confronto con le altre forze politiche, sociali e culturali, ed a questo proposito la sinistra savonese deve mettere in campo uno sforzo notevole di immaginazione e intelligenza. Offriamo quindi questo livello di elaborazione alla discussione delle forze politiche, delle associazioni, delle imprese, delle professioni e delle diverse intelligenze e sensibilità che intendono muoversi per imprimere una alternativa e una svolta all’amministrazione”.
“Affrontiamo questa fase della nostra vita sociale e politica al centro di un’inedita emergenza sanitaria, mentre vediamo crescere attorno a noi rancore, contraddizioni e disuguaglianze che dobbiamo essere capaci di combattere all’interno di un progetto di profonda ricomposizione e trasformazione sociale”.
“Il nostro obiettivo – così si conclude l’introduzione – è quello di contribuire a realizzare, sia pur nell’ambito di una comunità locale, elementi concreti di uguaglianza, solidarietà, sostenibilità, per un equilibrio nuovo nella vita delle persone e con l’ambiente.
Attraverso le note che seguiranno cercheremo di connettere ancora una volta i termini più alti della nostra cultura politica coniugando con intelligenza pessimismo della ragione e ottimismo della volontà”.