Accessibilità

Regione, contributi ai portatori di handicap per eliminare le barriere architettoniche nelle loro case

Scajola: "Atto di civiltà che aiuta fasce pià deboli a vivere liberamente la propria casa"

Sedi istituzionali e palazzi del governo

Regione. La giunta regionale, su proposta dell’assessore all’edilizia Marco Scajola, ha approvato i nuovi termini per l’erogazione di contributi a soggetti portatori di handicap che necessitano di intervenire nelle proprie abitazioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

“Le modifiche apportate con l’atto di giunta – commenta l’assessore – sono finalizzate ad agevolare le persone portatrici di handicap e i loro famigliari ad accedere a contributi regionali per eliminare le barriere architettoniche dalle loro case”.

I principali interventi per agevolare l’accesso ai contributi riguardano l’innalzamento del valore massimo dell’Isee, aumentato da 28 a 30 mila euro, per poter allargare la platea dei beneficiari; la cifra massima di spesa portata da 100 a 120 mila euro, nonché il contributo massimo erogabile che sarà pari a 23 mila euro, invece di 18 mila euro.

Il termine per la presentazione delle domande nel Comune dove è situato l’immobile, solo per il 2021, è fissato dal 1 aprile al 30 giugno; dal 2022 sarà ulteriormente anticipato dal 1 marzo al 31 maggio. È stata inoltre stabilita la non cumulabilità del contributo regionale con la misura di sostegno prevista dall’Inail per i propri assistiti.

“Un atto di civiltà – conclude Scajola – che aiuta concretamente le fasce più fragili della popolazione a vivere liberamente la propria casa. L’impegno di Regione Liguria è costante e significativo per dare risposte concrete alle tante persone che hanno bisogno di sostegno e vicinanza da parte delle Istituzioni, un lavoro importante e mirato per fare in modo che nessuno rimanga indietro”.

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