Pietra Ligure. “Non ho partecipato all’iniziativa come manifestante, ma come amministratore regionale e come operatore sanitario”. Brunello Brunetto, consigliere regionale della Lega e presidente della Commissione regionale Salute e Sicurezza Sociale, rispedisce al mittente le accuse.
A puntare il dito contro l’esponente loanese del Carroccio, in particolare, sono stati Ferruccio Sansa e Roberto Arboscello. I due consiglieri, seduti tra i banchi della minoranza in Regione, ieri hanno preso parte alla manifestazione, la “catena umana”, organizzata per chiedere la riapertura del punto nascite del Santa Corona.
Da un lato Sansa ha accusato indirettamente Brunetto di essere presente alla manifestazione pietrese “pur essendo parte di quel Governo che a livello regionale sta ridimensionando l’ospedale”, dall’altro lato Arboscello (PD) ha rincarato la dose sostenendo che ormai sarebbe chiara la volontà di non voler riaprire il punto nascite.
Brunetto però non ci sta e risponde punto per punto alle accuse mosse dai consiglieri di opposizione: “Non vi è alcuna volontà di chiudere il punto nascite – ribadisce il leghista -, ma per la riapertura, come ha già più volte sottolineato il direttore di Asl2 Marco Damonte, è necessario reperire nuovi ginecologi”.
Sulla sua presenza all’iniziativa pietrese e sulla critica mossa da Ferruccio Sansa, invece, Brunetto non ha dubbi: “Condanno fermamente le parole di Sansa – – conclude il consigliere regionale -, le sue insinuazioni sono solo ed unicamente delle strumentalizzazioni politiche prive di ogni fondamento”.