Cengio. Questa mattina i funzionari del ministero di giustizia hanno effettuato un sopralluogo nelle aree del Comune di Cengio rese disponibili per la realizzazione della casa circondariale della provincia di Savona. Domani si svolgerà un secondo sopralluogo nelle aree individuate nel territorio di Cairo Montenotte.
Come precisato dalla Provincia di Savona, sono state “visibilmente apprezzate dai funzionari del ministero le aree ex Acna bonificate dalla Provincia di Savona negli ultimi venti anni e che si prestano ottimamente alla eventuale collocazione della casa circondariale anche grazie ai servizi già in essere”.
Il sindaco Francesco Dotta, alle prese con la verifica della delegazione del ministero della giustizia, commenta: “Sono abbastanza soddisfatto degli esiti del sopralluogo, che ha confermato la reale possibilità di costruire il nuovo carcere della provincia di Savona in una delle quattro aree cengesi indicate”.
“Quella che risponde maggiormente ai requisiti richiesti è la cosiddetta Area A2, all’interno del sito di proprietà di Eni-Rewind, già bonificata e infrastrutturata – prosegue Dotta – Si tratta della porzione dell’ex Acna più a ridosso della portineria, che potrebbe ospitare la struttura di prossima costruzione. Anche l’area esterna presenta comunque alcuni punti di forza, ora non ci resta che attendere le risposte che ci auspichiamo siano positive”.
Il presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri aggiunge: “Questa mattina ho partecipato al primo sopralluogo dei funzionari del ministero nell’ambito del procedimento che deve portare alla realizzazione della casa circondariale per la provincia di Savona. Ci siamo incontrati con i tre funzionari del ministero, il funzionario del provveditorato opere pubbliche della Regione Liguria ingegner Lanfranco, il sindaco di Cengio Dotta e il vice sindaco Bosetti”.
“Dopo un incontro presso il Comune di Cengio abbiamo effettuato i sopralluoghi partendo dalle aree di interesse principale che sono quelle aree ex Acna, in particolare l’area A2, nella quale tra l’altro la Provincia nel proprio ruolo continua a lavorare con la presenza del personale addetto nel sito dove la lunga attività di bonifica ultra ventennale ha raggiunto risultati importanti e dunque c’è una disponibilità di un’area che si presta in maniera particolare perché è totalmente pianeggiante già dotata di sottoservizi, di alcuni immobili che potrebbero essere ad uso ufficio e di collegamenti viari, ferroviari, autostradali e di servizio pubblico che sono stati visibilmente apprezzati dai funzionari”.
“Questi sopralluoghi proseguiranno nella giornata di domani anche nei siti di Cairo: in conseguenza di questo la presidenza della Provincia nel proprio ruolo di coordinamento del tavolo costituitosi con parlamentari, consiglieri regionali e amministratori locali riconvocherà per un aggiornamento il tavolo stesso.”
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